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Cronaca

Dieci nuovi “operai” si uniscono alla diocesi di Messina

Non sono mancati i toni duri dell’Arcivescovo per i nuovi ministri.

Foto di: Antonio De Felice

Con sentimenti di gratitudine al Signore, fonte di ogni vocazione, é stata celebrata in Duomo, presieduta dall’arcivescovo, Mons. Accolla e alla presenza di una folta assemblea di amici e parenti, l’Ammissione tra i Candidati all’Ordine Sacro, preparati dai sacerdoti Giuseppe Brancato, Roberto Romeo e Marcello Nasta, di:

Giovanni Monteforte e Andrea Pinesi

SALVATORE BALLI’ della Parrocchia SS. Pietro e Paolo in Messina, PLACIDO CAMA della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Milazzo, DIEGO CAMPO della Basilica Santuario Sant’Antonio in Messina, UGO ANTONIO DA CAMPO, della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Terme Vigliatore, CLAUDIO GELSOMINO della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Milazzo, GIUSEPPE LINGUAGLOSSA della Parrocchia Santa Maria Assunta in Novara di Sicilia, GIOVANNI MONTEFORTE Basilica della Santuario Sant’Antonio in Messina, ANDREA PINESI della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria (Paradiso) in Messina, GIOVANNI VICARI della Parrocchia Santa Maria di Montalto in Messina, ROBERTO ZINNANTI della Parrocchia San Giovanni Battista (Larderia) in Messina.

Mons. Giovanni Accolla

Durante l’omelia, S.E. l’arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, ha ringraziato il Signore per il dono di questi fratelli, che hanno scelto di farsi più prossimi a Lui. Ha poi continuato con toni molto duri, è com’è nel suo stile, non le ha mandate a dire, asserendo più volte: “se qualcuno non è convinto, può sempre ritirarsi”. Questo cammino che state intraprendendo vi porta ad essere segno e testimonianza di Cristo, vivendo in piena comunione con la Scrittura. Chi non è in grado di fare questo e ci ha ripensato può ritirarsi. Il presule ha anche accennato a qualche mal di pancia, per l’istituzione di un corso per accedere al ministero del Diaconato, ma io ho voluto, ha detto, che chi esercita un ministero nella nostra diocesi, sia preparato. 

Per alcuni di loro che sono sposati, è stata chiesta la condivisione del percorso da parte delle mogli.
E’ stato un momento emozionante per tutti i fedeli che hanno voluto essere presenti a questa consacrazione del cammino di fede di questi “operai” della nostra diocesi, certi che sapranno essere sapienti Testimoni di Cristo e del Vangelo.
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