Il 2025 dovrebbe essere l’anno del Ponte sullo Stretto, ma restano alcune cose da chiarire. Anzitutto, se ci dovrà essere un passaggio in Commissione europea prima del Cipess. Secondo, quando si avrà accesso al dettaglio dei costi della maxi-opera. A dirlo all’ANSA è Elio Conti Nibali, membro dell’associazione ‘Invece del Ponte’, che avverte: “alcuni particolari non hanno
Un eventuale ostacolo al sì del Cipess presente anche all’interno del ricorso congiunto al Tar del Lazio presentato dal Comune di Villa San Giovanni e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. E per cui si attende l’udienza il prossimo 14 gennaio.
La risposta della società Stretto di Messina non si lascia attendere. “Non c’è alcuna incoerenza con le norme ambientali, né andranno richieste deroghe all’Europa – viene riportato in una nota -. Il procedimento sta avvenendo nel massimo rispetto del quadro normativo italiano ed europeo. La Commissione di Valutazione di impatto ambientale ha dato parere favorevole per il ponte sullo Stretto di Messina con 62 prescrizioni, 60 delle quali saranno ottemperate in sede di approvazione del progetto esecutivo e due dopo l’entrata in esercizio del ponte, così come stabilito dalla stessa Commissione. Sono richieste di approfondimenti già, in larga misura, programmati da Stretto di Messina”. ((Fonte: Ansa)
