Appartenere … è il tema scelto dal gruppo “Padre nostro … Padre di tutti” per il nuovo anno pastorale, inaugurato domenica 8 ottobre con la solenne celebrazione nella chiesa “SS. Annunziata” delle Ancelle Riparatrici di via Nino Bixio, presieduta da fra’ Tonino Bono. Alla presenza dell’assessore Alessandra Calafiore, del coro del Resto d’Israele RnS che ha animato la Santa Messa, del Masci Messina 1-Il Faro, che ha curato il servizio d’ordine, dei diversi gruppi, associazioni e movimenti e della Comunità delle Ancelle Riparatrici, si è vissuto un bel momento di preghiera e di condivisione. L’apertura dell’anno pastorale di gruppo è iniziata domenica mattina con la presentazione del programma annuale, seguita dal “Mandato” personale e da quello comunitario. Con riferimento alla tematica che accompagnerà per tutto l’anno la Comunità, fra’ Tonino Bono ha spiegato che “appartenere” alla chiesa diocesana significa vivere in comunione e fraternità, con il desiderio di sporcarsi sempre più le mani e perseverare con gioia e sacrificio, in quell’opera di evangelizzazione senza la quale il Cristianesimo non potrebbe esistere. Il celebrante ha sottolineato come il gruppo si fa forte di un senso di appartenenza che gode della vicinanza di altri gruppi con affetto, simpatia e amicizia, ma soprattutto con la preghiera che bussa al cuore di Dio e che se costante, umile e fiduciosa, può ottenere tutto. Una valenza straordinaria ed originale è il carisma del gruppo, che nel pregare per la conversione dei lontani, di chi si affida al male e fa parte di sette sataniche è di aiuto nella nostra società caratterizzata dall’aumento degli operatori dell’occulto e da tante piaghe come l’edonismo, il materialismo, il relativismo, l’esoterismo e l’erotismo. Prendendo spunto da San Paolo, ha esortato i presenti a non conformarsi alla realtà di questo secolo, ma ad essere collaboratori e vigilanti, a responsabilizzarsi ed impegnarsi perché ognuno è luce e lievito in questo mondo così disorientato e confuso. Una Comunità è viva solo se riesce a perseverare, ed è quello che il gruppo “Padre nostro … Padre di tutti” si propone anche in questo anno, in cui si prepara a festeggiare il Grande Giubileo: continuare insieme il proprio cammino verso Gesù, sotto la protezione della Vergine Maria e di San Michele Arcangelo, difensore della chiesa.
Marisa Mangano