A condurre la conferenza è stato Salvo Versaci, ideatore, insieme a Massimo De Pasquale, del movimento civico “La Spiga”: «Siamo persone normalissime, persone comuni, tutte animate da un medesimo spirito e da un obiettivo condiviso: costruire, anzi ricostruire, il nostro futuro. Pensiamo a voce alta e attraverso il confronto abbiamo scelto di spenderci per la nostra comunità. Lo abbiamo fatto perché vogliamo apportare un contributo al percorso di discontinuità con un’amministrazione, la precedente, che si è rivelata vuota e insensibile ai bisogni della collettività. Maurizio Croce è la persona adatta ad incarnare questo percorso: un profilo dalle indiscutibili qualità con cui ho avuto il piacere di collaborare in passato. Un tecnico pragmatico – ha proseguito Versaci – che di fronte ad un problema trova costantemente una soluzione. C’è chi straparla, e chi, in silenzio, ha prodotto tantissimi risultati per Messina. Questo è Maurizio Croce, che adesso insieme a tutti noi sarà protagonista del cambiamento in cui crediamo».
Ad intervenire, poi, anche il dirigente nazionale del Partito Animalista, Carlo Callegari: «Non posso nascondere la grande emozione che suscita in me questo momento. Sarò breve: noi crediamo nel benessere dell’ambiente e degli animali e siamo fermamente convinti che il progetto di Maurizio Croce sia il miglior veicolo politico-amministrativo per mettere in atto risposte efficaci alle nostre istanze».
Il candidato sindaco del centrodestra, nel suo intervento, ha anticipato che nel suo programma è stato inserito un progetto di realizzazione di un cimitero per animali. Croce, poi, ha prodotto un’analisi più ampia sulle criticità e le prospettive della città: «Sulla precedente amministrazione dico una cosa che ritengo importante per inquadrare il contesto: la valutazione di un percorso amministrativo va sviluppata sui parametri di produttività e sarebbe troppo semplicistico dire che qualcosa è stato fatto, limitandosi al confronto tra gli ultimi tre anni e mezzo e i cinque di governo Accorinti. Perché fare anche il minimo, rispetto al nulla, può apparire comunque come un risultato. Ma al di là di questo – ha aggiunto – io non strutturo i miei pensieri sulla demolizione dell’altro, e infatti il mio slogan è chiaro: “É tempo di costruire”. Però – ha concluso – c’è un tema su cui invece non voglio fare sconti a nessuno, perché ho una certezza lampante: è stata lesa la dignità della città, una città che ora non ha più il rispetto di nessuno, cittadini, istituzioni locali, regionali e nazionali. Una città in cui l’odio sociale che si è generato in questi 4 anni è davvero intollerabile».
Ospite della conferenza anche il deputato regionale e leader di Ora Sicilia, Luigi Genovese: «Questa coalizione abbraccia al suo interno una sintesi di componenti politiche e civiche e l’apporto di ognuno sarà fondamentale per raggiungere l’obiettivo. Dico grazie già adesso a chi contribuirà a raggiungere questo traguardo di liberazione di una città che è stata messa all’angolo. Maurizio, giorno dopo giorno, sta acquistando notorietà, fiducia e simpatia da parte dei cittadini. È uno dei migliori tecnici in circolazione, ha grande passione e un sogno, che condivido in tutto per tutto, di trasformazione radicale della nostra città. Dobbiamo riuscirci, perché Messina è una città straordinaria e merita una guida come Maurizio Croce».
Alla conferenza erano presenti anche 4 dei 6 assessori designati da Maurizio Croce: Antonio Barbera, Giuseppe Grazia, Francesco Rella e Santi Trovato.