La goletta Palinuro della Marina Militare italiana è una nave scuola per gli allievi sottufficiali, di qualsiasi categoria e specialitĂ , frequentanti il corso normale marescialli alla scuola sottufficiali di Taranto. Costruita nei cantieri di Nantes in Francia e varata nel 1934, con il nome Commandant Louis Richard, per una societĂ privata, venne adibita alla pesca e al trasporto del merluzzo nei banchi di Terranova. Nel 1951 venne acquistata dallâItalia per affiancarla allâAmerigo Vespucci nel ruolo di nave scuola, in sostituzione del Cristoforo Colombo, ceduto allâUnione Sovietica in conto riparazioni danni di guerra. Dopo lâacquisto, venne avviata ai lavori di trasformazione per essere adibita a nave scuola e ultimati gli interventi al cantiere navale di Castellammare di Stabia e allâArsenale di La Spezia, entrò in servizio nella Marina Militare Italiana il 16 luglio 1955. Fu ribattezzata Palinuro in onore del mitico nocchiero di Enea nellâEneide di Virgilio con il motto âFaventibus ventisâ (col favore dei venti). Durante la sua attivitĂ , dal 1955 ad oggi, la Palinuro ha toccato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del nord Europa e si stima che abbia percorso piĂš di 263 mila miglia nautiche (al 2013). Ha inoltre preso parte ai piĂš prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi dâepoca e alle regate delle cosiddette âTall Shipsâ, tra le quali âCutty Sarkâ, âAmsterdam Sailâ ed il raduno delle Vele dâEpoca dâImperia.
Cultura
La nave Palinuro il 6 agosto a Messina per partecipare alla XIV edizione della Rievocazione storica della Battaglia di Lepanto
Lo Stato Maggiore della Marina Militare ha accordato la presenza della prestigiosa Nave Scuola
La nave scuola Palinuro, unitĂ a vela della Marina militare, sarĂ a Messina il 6 agosto, per rappresentare la âRealâ di Don Giovanni dâAustria, nella XIV edizione dello spettacolare sbarco del Comandante Generale della Flotta della Santa Lega, concentratasi nel porto di Messina tra luglio e agosto del 1571. Lo Stato Maggiore della Marina Militare ha accordato la presenza della prestigiosa Nave Scuola per partecipare, come giĂ avvenuto nel 2012 ed il 3 agosto 2019, allâevento âMessina in Festa sul Mare â Rievocazione dello Spettacolare Sbarco di Don Giovanni dâAustria a Messinaâ, in programma dal 2 al 6 agosto prossimi. Eâ quanto comunicato oggi, nel corso di una conferenza stampa al molo del Marina del Nettuno, promossa dallâAssociazione Aurora, referente della Rete internazionale âSulle Rotte di Lepantoâ, ed a cui hanno partecipato il Sindaco Federico Basile, il Vicesindaco Francesco Gallo e gli Assessori Enzo Caruso, Dafne Musolino, Carlotta Previti e Massimiliano Minutoli, il Comandante del Supporto logistico della Marina Militare CV Mario Giancarlo Lauria, in rappresentanza del Contrammiraglio Andrea Cottini, ed il Comandante della Capitaneria di Porto di Messina CV Andrea Tassara, che metteranno a disposizione le proprie UnitĂ Navali. âLa Rievocazione di Don Giovanni dâAustria, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali ed è stata dichiarata dal Ministero una delle rievocazioni piĂš importanti e suggestive dâItalia per i suoi contenuti e le modalitĂ di svolgimento â ha evidenziato il Sindaco Basile â oggi rientra, a distanza di quattordici anni, tra gli eventi di maggiore attrazione, dopo la Vara ed i Giganti del Ferragosto messinese e dellâintera programmazione âMessina CittĂ della Musica e degli Eventiâ. Le istituzioni coinvolte, tra cui il Comune di Messina, lavorano in totale sinergia per poter supportare una manifestazione di ampio respiro internazionale, alla quale partecipano ogni anno i delegati della rete del network Euro-Mediterraneo âSulle Rotte di Lepanto. Dallo Scontro allâIncontroââ. Lâincontro, cui hanno preso parte anche Cristiana LaurĂ dellâAutoritĂ Portuale, il Presidente dellâAssonautica Santi Ilacqua, il Presidente e la Segretaria Generale della Camera di Commercio rispettivamente Ivo Blandina e Paola Sabella, ed i rappresentanti del Supporto Navale Guardia Costiera, rimorchiatori riuniti, piloti dello Stretto e del Circolo ricreativo di Pace, è stato coordinato dal presidente dellâAssociazione Aurora Fortunato Manti, organizzatrice dellâevento fin dal 2009, isnsieme alla Marco Polo project di Venezia e al Comune greco di Lepanto.
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