Sit in, dalle 10 alle 12, stamane, davanti la sede della Prefettura di Messina, il sit in organizzato in occasione dello sciopero unitario nazionale indetto dalle organizzazioni sindacali della scuola. I segretari provinciali della Flc Cgil, Pietro Patti, Cisl scuola, Maria Falcone, Uil scuola, Salvatore Piccolo, Gilda, Santi Marchetta, e Snals, Antonio Princiotta, hanno anche chiesto ai candidati a sindaco di partecipare per ascoltare le loro ragioni. “In questi giorni abbiamo incontrato centinaia di lavoratori – dichiarano i rappresentanti sindacali – con i quali abbiamo affrontato le diverse problematiche legate al mondo della scuola. Tra queste proposte ve ne sono diverse che coinvolgeranno la prossima amministrazione comunale: edilizia scolastica, tempo pieno, palestre, spazi di aggregazione. Ci aspettiamo su ognuno di questi punti che i candidati a sindaco forniscano risposte credibili e concrete”.
Il mondo della scuola merita rispetto – ha detto oggi al sit-in di Messina, Cettina Calì – negli ultimi due anni non ci siamo mai sottratti ai nostri impegni abbiamo continuato a mantenere le scuole aperte e dato una certa normalità quando non c’era. Oggi chiediamo che non ci siano tutti questi tagli”. “Che materie contrattuali come salario, valutazione, aggiornamento e formazione – ha tenuto ad evidenziare Angela Verso – siano state sottratte al confronto con i sindacati è gravissimo ed inaccettabile. Tutto questo per un decreto legislativo fatto di fretta e furia e inaccettabile soprattutto in queste materie contrattuali. Noi chiediamo dignità per i lavoratori della scuola”.