Cerca articoli o argomenti

Attualità

Uiltrasporti:la mobilità sullo Stretto. Come ogni anno l’estate manda in tilt il sistema marittimo

Gli utenti e i lavoratori dovranno sempre e solo subire disagi e lunghe code

La mobilità sullo Stretto. Come ogni anno l’estate manda in tilt il sistema marittimo tra le proteste di autotrasportatori e turisti . Uiltrasporti: “Servono semplicemente più navi, invece ogni anno assistiamo ad una emergenza annunciata a cui nessuno pone rimedi”
In questi giorni lunghe sono le code di Tir nella chiocciola di Tremestieri con le conseguenti proteste delle associazioni degli autotrasportatori mentre ci apprestiamo alle invasioni in città nei prossimi week end da bollino nero di migliaia di autoveicoli . “È la solita storia a cui assistiamo sistematicamente ogni anno senza che si riesca a predisporre un piano di mobilità realmente efficace – dichiarano Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti e Nino Di Mento segretario porti e logistica Uiltrasporti- così a pagare il conto sono sempre lavoratori e l’intera città. È chiaro che in questi periodi, in cui i flussi di veicoli aumentano in maniera esponenziale, occorrono più navi ed un sistema di mobilità urbana studiato appositamente che sappia sfruttare al meglio tutti gli approdi cittadini . Di fatto
invece l’unico intervento. consiste nel depotenziare Tremestieri spostando buona parte delle navi in esercizio verso i porti del centro città e da qui le sofferenze e le lunghe code degli autotrasportatori nella chiocciola di questi giorni.
Come ogni anno la Uiltrasporti ha lanciato per tempo l’allarme – continua il sindacato – anche in riferimento ai lavori dei parcheggi comunali che in via Campo delle Vettovaglie hanno ridotto le aree di stoccaggio dei mezzi nel porto storico presso le invasature Bluferries- ma ancora assistiamo a interventi che risultano essere solo dei tardivi pannicelli caldi con la
chiara evidenza dell’inadeguatezza con cui gli enti cittadini preposti affrontano ogni anno questa emergenza annunciata .  “Nel rispetto del libero mercato – concludono Barresi e Di Mento – senza che si preveda un incremento delle flotte navali adeguato ai picchi dei flussi che attraversano lo stretto in questi periodi , la città, gli utenti e i lavoratori dovranno sempre e solo subire disagi e lunghe code .
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE

Attualità

E' la prima unità veloce HSC hybrid al mondo

Attualità

“Servirà le isoleminori. Un nuovo traguardo nel segno del ringiovanimento e dell’ampliamentodella nostra flotta”  

Attualità

L’AD Vincenzo Franza: “Noi fin qui obbligati a far viaggiare le nostre navi più moderne a gasolio. Occorre pensare a depositi di GNL nei...

Cronaca

Il CODACONS annuncia un esposto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Advertisement

Copyright © 2024 | Testata giornalistica on-line d'informazione | Registrazione Tribunale di Messina n.12/2002 | P.I. IT02680760838 | Direttore Editoriale: Lillo Zaffino | Direttore Responsabile: Dario Buonfiglio