Si sta procedendo a realizzare parte della nuova pista ciclabile anche lungo un piccolo tratto di via dei Mille dove già erano stati posizionati i sensori per i parcheggi a pagamento. Un vero e proprio controsenso che ha fatto infuriare letteralmente il sindaco Federico Basile. Il primo cittadino ha convocato i responsabili delle ditte che stanno eseguendo i lavori e i dirigenti comunali. “Si devono dare tutti una svegliata. Non si può vanificare per un errore grossolano un lavoro complesso che stiamo portando avanti. Ho già chiesto al direttore generale di verificare chi ha sbagliato per le dovute soluzioni e provvedimenti”. Ha scritto Basile sul suo profilo Facebook.
Le riflessioni a voce alta del Prof Aldo Ficara
Dopo il taglio della fibra ottica arrivano i sensori geomagnetici nella pista ciclabile: una confusione che non fa ben sperare
Il tratto di collegamento di via Dei Mille servirà a collegare la pista ciclabile che termina in via Tommaso Cannizzaro con l’isola pedonale di piazza Cairoli. Un breve tratto che consentirà di dare continuità a tutta la pista ciclabile del centro di Messina, da Villa Dante al viale Boccetta. Ma proprio in questo breve tratto di collegamento accade l’imprevedibile: la coesistenza dei sensori geomagnetici ( i sensori che permettono di rilevare veicoli che passano o stazionano nel suo campo d’azione ) e la pista ciclabile delimitata dagli ormai famosi cordoli della discordia. Un episodio che getta una luce negativa sui lavori che stanno condizionando la vita quotidiana nel centro città e non solo. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, ovvero commettere errori è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico. Infatti. pochi giorni fa abbiamo assistito ad un altro episodio, degno di essere etichettato tra quelli dell’incompetenza operativa. Durante le attività di realizzazione di Foresta Me, per due volte, i mezzi meccanici della ditta incaricata avevano tranciato i cavi della fibra ottica, “spegnendo” i collegamenti digitali in una parte significativa del centro. Il fatto è successo in via Ghibellina e in via Centonze. Un incidente che per tutti, ma soprattutto per i professionisti, gli istituti di credito, i negozi ha avuto ripercussioni significative per il lavoro e per i servizi offerti a terzi. Ma non dimentichiamo i recenti lavori sul viale Boccetta dove a poche settimane dalla fine del rifacimento del manto stradale sopraggiunge un problema alla conduttura idrica. Così i bobcat sono stati costretti a frantumare quanto era stato appena fatto. Una sequenza di errori che non preannuncia nulla di buono, infatti il proverbio dice: Il buongiorno si vede dal mattino! In questi casi fa bene il sindaco di Messina ad alzare la voce, ne va della sua credibilità istituzionale.