A seguire la nota del presidente della Terza Municipalità Alesandro Cacciotto:
Nella giornata di ieri, 20.03.2025, il Dipartimento Servizi Manutentivi – Servizio -Mobilità Urbana – ATM – Autoparco ha “firmato” la seguente ordinanza, n. 387:
“Ordinanza viabile nell’ambito del “piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – missione M5C2 – componente C2 – investimento 2.3 – programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. ID PINQUA 578. ID intervento 2407. CUP dell’intervento: F41B21000640001 CIG del contratto specifico: A06812F7FA.
Avvio dei lavori lotto 1 Bisconte”, in via Nicosia e nel tratto di via Caltanissetta compreso tra via Nicosia e via Udine, dal 24/03/2025 e fino alla realizzazione del progetto dotato di nuova viabilità”
Sembrerebbe dunque che i lavori per la costruzione dei nuovi palazzi a Bisconte abbiano preso il via.
Purtroppo, come rappresentato in più occasioni, è veramente singolare che l’Amministrazione Comunale sia praticamente chiusa a riccio sulla vicenda.
Nessun atto trasmesso alla Terza Circoscrizione sul progetto edilizio che sembrerebbe dover dar vita a due palazzi di otto piani, con il serio rischio di creare un 189 alloggi bis (gli alloggi già realizzati a Bisconte e le cui problematiche sono note). In tutto ciò, purtroppo, nessuna condivisione neanche con la cittadinanza che brancola nel buio e nell’incertezza più totale.
Ed ancora il nodo “titolarità e trasferimento terreno”, sul quale dovrebbe realizzarsi il complesso edilizio, con la querelle tra Comune e IACP ed ancora un fine lavori con tempi risicati, marzo 2026 pena la restituzione delle somme con tutte le conseguenze anche sul piano economico.
In mezzo a tutto questo ci sono i veri protagonisti del risanamento, i residenti di Bisconte, con i loro sogni dell’abitare ma soprattutto con le loro esigenze da tenere in considerazione, cittadini di Bisconte a tutt’oggi non interpellati dall’Amministrazione.
Chiedo pertanto che tutti i soggetti interessati al risanamento della città possano urgentemente fare chiarezza, costituendo un tavolo permanente sul risanamento a cui ha il sacrosanto diritto di partecipare la Circoscrizione, prima Istituzione e prima istanza alla quale i cittadini si rivolgono.
