Serve urgentemente stabilire un metodo condiviso ed efficiente affinché il lavoro che la Circoscrizione sviluppa, nelle Commissioni ed in Consiglio, possa avere un seguito a Palazzo Zanca.
Il Consiglio della Terza Municipalità lamenta, purtroppo, un blackout comunicativo che spesso si viene a creare tra l’organo decentrato ed alcuni Assessorati e Dipartimenti di Palazzo Zanca.
Il Consiglio della Terza Municipalità non ha certamente la presunzione o l’arroganza che tutte le proprie delibere possano trovare riscontro in termini di fattibilità, ma è altrettanto vero che non è più possibile brancolare nel buio.
Serve una programmazione concreta e condivisa sui temi, soprattutto la manutenzione, che per la Municipalità rappresenta pane quotidiano, così come la viabilità e non solo.
Le delibere esitate dal Consiglio della Terza Municipalità assai spesso non trovano alcun riscontro a Palazzo Zanca neanche in termini di diniego.
Nella giornata di ieri poi, abbiamo purtroppo dovuto registrare un fatto politicamente spiacevole quale l’assenza ingiustificata, nonostante l’invito, del Dirigente Comunale del Dipartimento alle Manutenzioni, Ing. Pietro Certo, la cui presenza avrebbe invece dato la possibilità di avere un supporto tecnico su delibere e proposte della Municipalità, dal momento che la Circoscrizione non è dotata a tutt’oggi di un autonomo ufficio tecnico.
È dunque del tutto evidente che, al di là delle modifiche al regolamento sul decentramento, che il Consiglio della Terza Municipalità ha trasmesso nei termini concordati, serve un inversione di rotta e serve soprattutto che gli Assessori di Competenza, vale a dire l’Assessore ai Rapporti con le Municipalità e l’Assessore all’ Attuazione del Decentramento, traccino, insieme alla Municipalità’, una linea organizzativa su cui muoversi.
Per tali ragioni chiederemo un incontro urgente agli Assessori Massimiliano Minutoli (delega rapporti con le Municipalità) e Pietro Curro'( delega all’ attuazione del decentramento), per stabilire insieme le modalità operative e di interlocuzione tra il Consiglio della Terza Municipalità e Palazzo Zanca.
