PALERMO – “Sui forestali finalmente in Sicilia si lavora ad una grande riforma. Ringrazio il Parlamento siciliano per avere dato il via libera alla norma che stanzia 174 milioni di euro nel 2023 che consentirà l’impiego del personale in maniera certa e secondo criteri legati alla progettazione degli interventi, modalità quest’ultima che permette l’utilizzo di risorse extra regionali. Con il presidente Renato Schifani ci siamo intestati una revisione complessiva del settore che nei prossimi mesi prenderà corpo. Intanto abbiamo raggiunto un obiettivo che dà dignità al comparto: è stato approvato dall’Ars il recepimento del contratto collettivo nazionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria stanziando per il 2023 oltre 22 milioni anche per gli arretrati dei due anni precedenti e oltre 14 milioni di euro per il trattamento del 2024 e 2025”. Lo afferma Luca Sammartino, vice presidente della Regione ed assessore all’Agricoltura, deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
Nota dei gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera
Importante risultato ottenuto dai gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera a difesa della categoria dei lavoratori Asu. In aula è stato approvato l’emendamento presentato dai due gruppi parlamentari che prevedeva l’aumento delle ore per i lavoratori Asu degli enti locali ottenendo la copertura finanziaria per il triennio 2023- 2025.
“Grazie al nostro contributo, affermano i deputati dei due gruppi parlamentari, oltre 4 mila lavoratori Asu impiegati presso gli enti locali potranno lavorare serenamente per i prossimi anni. La nostra proposta è stata approvata con 31 voti a favore, 30 quelli contrari. Abbiamo dato così un segnale forte di vicinanza ad una categoria di lavoratori che è sempre stata bistratta e che rischiava di subire per l’ennesima volta una discriminazione ingiustificata.”
