Il candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, Franco De Domenico, interviene dopo l’invito da parte del presidente dell’Acr Messina, Pietro Sciotto, che chiede quali siano i programmi della futura amministrazione sulla prima squadra di calcio cittadina
“Come ho già avuto modo di dire nei giorni scorsi, visitando diverse realtà sportive della città, lo sport professionistico deve fungere da traino per tutto il movimento”, esordisce De Domenico.
“Una squadra che programma un campionato di vertice – aggiunge – comunque produce ricchezza e sviluppa un indotto significativo che può giustificare un impegno del Comune a favore della squadra stessa. Partendo da questo presupposto, auspico che l’Acr Messina possa programmare una stagione che regali ai tifosi le soddisfazioni che meritano”.
Per ciò che riguarda gli stadi, il ‘Celeste’ e il ‘Franco Scoglio’, all’interno della mia coalizione ci sono forze, come il M5S, molto attive su questo fronte”, evidenzia il candidato sindaco a Messina. “Ho partecipato a diverse iniziative pubbliche su questo tema e sono emersi alcuni dati su cui occorrerà intervenire. Tra questi, per quanto riguarda l’attività dell’Acr, è emblematica la vicenda del bando che avrebbe dovuto portare all’affidamento dell’impianto di San Filippo: come i fatti hanno dimostrato, il bando, appunto, era scarsamente appetibile, ed è arrivata una sola offerta, peraltro non andata a buon fine. Servono altre soluzioni e, in questo senso, l’amministrazione comunale può operare per intercettare fondi utili a garantire tanto la copertura del ‘Franco Scoglio’ – conclude Franco De Domenico – che a quel punto assumerebbe un valore diverso, quanto la piena fruibilità del ‘Celeste’, divenuta oggi sempre più necessaria, anche alla luce dei fondi disponibili. Il ‘Celeste’ deve tornare a essere un punto di riferimento per gli amanti del calcio”.