Un momento d’incontro organizzato in occasione della campagna elettorale
a sostegno dell’avvocata Maria Flavia Timbro, già deputata alla Camera
nella XVIII Legislatura, al quale hanno preso parte gli onorevoli Peppe
Provenzano e Calogero Leanza, insieme ad una nutrita delegazione di
amministratori locali dem, si è tenuto ieri a Santa Maria Alemanna.
“Le campagne elettorali sono dei viaggi: si sa da dove si parte ma non
dove si arriva. Noi vogliamo dare centralità proprio al punto di
partenza, per questo siamo qui per discutere del rapporto con i
territori. La priorità è l’ascolto: un approccio metodologico che
vogliamo identifichi il nostro spirito” così Timbro, in corsa per le
elezioni europee del giugno prossimo.
Al suo fianco, il deputato regionale On. Calogero Leanza: “Mi sento
come fossi il nono candidato. Sto mettendo tutto me stesso in questa
partita”, ha affermato il parlamentare dell’ARS, presente a tutti gli
eventi in agenda elettorale.
Un passaggio sui fondi comunitari è stato il cuore dell’intervento
dell’avvocata Antonella Russo, membro del consiglio comunale messinese:
“ Grazie a questi possiamo permetterci investimenti necessari. Siamo
convinti che il 40% dei fondi PNRR debba essere destinato al sud anche
se questo governo non sembra troppo d’accordo”. La sperequazione e la
mancanza di equità sono stati temi centrali del discorso dell’On. Timbro
che ha insistito sulla necessità di rafforzare i rapporti con l’Europa,
prestando attenzione particolare alle realtà dei piccoli comuni.
“L’Europa non può trascurare invecchiamento e spopolamento delle aree
interne: perdiamo popolazione, capitale umano, e non riusciamo a
sfruttare poi le opportunità di sviluppo”, ha proseguito Marco Saetti,
sindaco di Sindaco Casalvecchio Siculo e presidente Unione comuni valle
jonica dei peloritani.
“Una necessità concreta è che le amministrazioni lavorino in rete in
un’ottica di società coesa”, ha sostenuto Nella Foscolo, vicesindaco di
Nizza di Sicilia.
Immigrazione e inclusione diventano la proposta risolutiva alle istanze
di contesti che si spopolano per invecchiamento o emigrazione dei più
giovani.
“La nostra città metropolitana perde ogni anno migliaia di cittadini che
non sempre vanno via per scelta ma troppo spesso per necessità”, ha
ribadito Timbro. “La nostra, infatti, è una delle realtà che ha il più
alto tasso di denatalitá”, ha evidenziato Gabriele Saporita, presidente
del consiglio comunale di Pace del Mela.
Per questo, un valore aggiunto è rappresentato da chi resta e ben
conosce il territorio da cui proviene. Questa la sintesi esposta dal
consigliere messinese dem, Alessandro Russo nel suo invito al voto
consapevole.
Di futuro sostenibile si è fatto portavoce Giuseppe Siracusano,
avvocato, imprenditore e vice sindaco di Malfa. “Abbiamo attuato
provvedimenti che sono stati impopolari ma questo ci ha permesso di
interloquire direttamente con la comunità europea. Siamo isola pilota
per un progetto che ci consentirà di essere autosufficienti dal punto di
vista energetico entro il 2030”. E alla politica dei modelli virtuosi
guarda l’ospite nazionale dell’incontro, l’ex ministro del Sud, On.
Peppe Provenzano, il quale non manca inoltre di lanciare un appello alle
forze dem del territorio: “Dobbiamo riprendere il timone
dell’opposizione senza delegarlo a nessun saltimbanco”.
Altri tra ospiti e rappresentanti degli enti locali hanno voluto portare
le proprie istanze in un dibattito che l’Onorevole Timbro ha
sottolineato: “Va considerato come un tavolo aperto da aggiornare e
mantenere vivo, sempre. Perché questo fa una comunità. “