Ho immediatamente confermato al prof. Saitta la mia assoluta fiducia e il mandato a occuparsi dell’organizzazione amministrativa dell’Università degli Studi di Messina.
Tale decisione è stata convintamente condivisa da tutto il Collegio dei Pro-rettori. Le colleghe e i colleghi, nel ribadire la stima nei confronti del prof. Saitta, hanno pienamente concordato sulla necessità di affermare come le fondamenta su cui poggia la mission culturale dell’accademia debbano rappresentare un costante punto di riferimento per l’azione del governo di Ateneo.
L’autonomia di pensiero, la libertà individuale, la possibilità di esprimere le proprie idee all’interno del dibattito pubblico sono prerogative di tutta la comunità accademica.
L’azione del governo di Ateneo è ovviamente ispirata alla terzietà dell’istituzione, ma al contempo a garantire a ciascun componente della comunità accademica queste libertà.
Pertanto, nel ringraziare nuovamente il prof. Saitta per la sensibilità dimostrata, sono certa che continuerà a svolgere i suoi compiti da docente, ricercatore e Pro-rettore nel pieno, assoluto ed esclusivo interesse dell’Università degli Studi di Messina.
llustrissimo Professor Antonio Saitta Pro-rettore dell’Università di Messina, mi dispiace che la nota della Lega Sicilia che mi onoro di rappresentare abbia turbato la sua sensibilità. Vede caro professore, so bene che l’Università non è cosa per tutti, così come probabilmente non lo è la politica. Lungi da me con questo dire che chi ricopre cariche universitarie non può fare politica, come lei ben sa e ha fatto, ma di mezzo ci sono anche valutazioni su inopportunità, terzietà…
Illustrissimo professore, Lei scrive: “Quanto al mio impegno politico diretto, sono da tempo dimissionario da ogni carica attiva e già da moltissimi mesi prima della nomina a Pro-rettore mi sono astenuto da qualsivoglia intervento pubblico”.
Niente di più falso perche’ oltre ad essere intervenuto su diversi organi di informazione e tv locali in merito alla costruzione del Ponte sullo Stretto, il 6 agosto ( allego foto della nota di convocazione ) ha convocato l’assemblea provinciale del partito Democratico firmandosi come presidente dell’assemblea provinciale del partito Democratico.
Infine, caro presidente del partito Democratico di Messina, le sue esternazioni politiche mi hanno fatto sorgere alcuni dubbi. Se non sbaglio Lei è un professore a tempo definito. In base alla legge italiana la condizione di professore a tempo definito è compatibile con l’esercizio di tutte le cariche accademiche ?
La figura del prorettore è carica accademica ?
E se si, può un regolamento di Ateneo superare la legge italiana?