A segure la nota della consigliera Rosaria Rita Di Ciuccio:
Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) rischia di avere un impatto altamente negativo su Messina e promette di infliggere un duro colpo agli operatori economici.
Il voto è rimandato ma si prospetta una beffa per i cittadini.
Sono sempre stata e rimango favorevole ad una città più ecosostenibile e a misura d’uomo, ma non in questi termini.
Chi pagherà il conto saranno i cittadini di tutte le categorie.
Chi governa non può non tenere conto delle esigenze della città: è doveroso venire incontro alle attività economiche, garantendo una buona viabilità e un’adeguata vivibilità, fare sintesi tra le posizioni.
Il Pums è uno strumento di pianificazione che potrebbe e dovrebbe essere un’opportunità di sviluppo del territorio.
Questa delibera produrrà una città fantasma, piena di saracinesche abbassate.
L’ eco-sostenibilità deve coincidere con l’erogazione di servizi e la creazione di infrastrutture che non danneggino i cittadini e che anzi li mettono in condizioni di aumentare il livello di vivibilità.
Non avverrà niente di tutto questo e non ho nessuna intenzione di rendermi complice di questo schiaffo finale ai messinesi.
E’ il momento della responsabilità.
Io non voterò un piano ostile ai cittadini e alle attività imprenditoriali.
