“Il Ponte potrebbe essere contrario alle norme che vietano di costruire opere sulle faglie attive, dunque a rischio sismico, come nel caso di Messina, la stessa faglia che scatenò il tremendo terremoto del 1908. Servono indagini accurate e specialistiche”. E’ il nuovo “campanello di allarme” evidenziato dalla segretaria del Pd Elly Schlein, che stamane ha attraversato lo Stretto di Messina a bordo di una nave e, in diretta sui social, ha rilanciato dure critiche nei confronti dell’opera voluta dal ministro Matteo Salvini: “Vuole fare andare avanti questo progetto solo per scopi elettorali e lo si comprende bene anche dai tempi – ha evidenziato la leader del Pd – l’analisi del progetto è ancora quella del 2012 e lo Stato era in causa con le società che dovevano costruirlo e ha anche vinto la causa, il rapporto costi – benefici era già precario e oggi appare assolutamente non sostenibile, come l’analisi finanziaria che prevede 14 miliardi solo per il Ponte, risorse che si potevano usare invece per l’emergenza abitativa, studenti, affitti in aumento, messa in sicurezza sismica e idrogeologica”. La Schlein ha poi ricordato che le navi più alte di 50 metri non potranno passare, dunque, si ipotizza, anche un possibile danno economico. “I ministeri hanno fatto centinaia di rilievi su quest’opera – ha detto , in conclusione, la Schlein – ma Salvini va avanti come un treno perchè è il suo spot elettorale”.