Calogero Leanza, giovane avvocato, 26enne , è il figlio di Vincenzino Leanza, esponente di primo piano della Dc, per decenni sindaco del piccolo comune di San Teodoro, ai vertici del governo regionale siciliano nei primi anni Novanta. “Bisogna fare di tutto per appianare i contrasti esistenti”, dice riferendosi ai due candidati alla regione Nello Musumeci e il sindaco di Messina. “Componendo le differenze ed i contrasti si vince, dividendosi si perde. Io auspico una sintesi, cioè un punto di convergenza e di accordo”. “E’ necessario interpretare i bisogni della gente, ha precisato Calogero Leanza . Capire cosa la gente vuole, dare risposte concrete..Il modo di fare di mio padre è insuperabile, lui cercava i voti uno a uno, cercava, attraverso un dialogo diretto con gli elettori, di rispondere a tutti. Questo sistema oggi va adeguato ai tempi, ma è sempre attuale. Intendo rifarmi ai valori che mi sono stati tramandati: ascolto, condivisione e contatto con la gente. Solo così la politica riesce ad avere un vero ed autentico significato.”.
