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Cultura

“Il Corso delle cose”, il nuovo libro del giornalista e scrittore Enzo Basso

Il libro in distribuzione nelle principali librerie ed edicole di Messina e su Amazon

Il libro in distribuzione nelle principali librerie ed edicole di Messina e su Amazon, è un viaggio interessante e pieno di misteri  che si snoda tra i segreti della ceramica medievale per intrecciarsi con la storia della prestigiosa famiglia Valdina, i signori della Valle del Niceto. Dalle ricerche su un vaso di ceramica acquistato dalle Regione sul mercato antiquario, indicato come uno dei pezzi rubato anni prima alla collezione Patanazzi, Anna Dalù scava nel mondo delle falsificazioni d’arte e si immerge nei segreti degli speziali, aromatari e conventi. L’indagine conduce i soci dell’agenzia investigativa Occhiello a Palermo, sede di custodia del vaso, per poi estendere le verifiche in Sardegna, dove in una cantina di Alghero sono ancora conservati gli antichi contenitori con gli stessi colori ocra e blu, che Saverio Candia ricorda di aver visto da bambino. L’intreccio delle due storie, consente alla giornalista detective di imbattersi quasi per caso in un mistero irrisolto da secoli: una tela di Caravaggio, il Cristo in Croce, commissionata dal nobile Giovanni Valdina al pittore in fuga in transito in Sicilia, che da quattrocento anni era data per dispersa. Saranno le confessioni di un monaco basiliano, che ha seguito le tappe del dipinto trasportato, al posto dei vasi di ceramica da Palermo a Roccavaldina per sfuggire alle mire del duca di Uzeda, il viceré spagnolo, a far scoprire ad Anna Dalù un inconfessato segreto che giurerà di non svelare mai.  Comincia così un lungo viaggio a ritroso nel mondo interiore di Eliana, che porta Anna Dalù a ripercorrere le tappe dell’esistenza della ragazza in fuga e a interrogarsi sul corso delle cose, gli imprevisti della vita che segnano il destino di ognuno di noi. Una indagine che segue via via, le riflessioni della ragazza, fino a quando Anna Dalù scopre anche verità sconosciute alla stessa Eliana: ma è giusto fargliele sapere? Mentre si dibatte in questo dilemma, Anna Dalù segue discreta gli spostamenti della ragazza in fuga, fino a quando, mesi dopo, riesce a scoprire che cosa ha deciso di fare della sua vita, una scelta nella quale nessuno forse ha il diritto di intervenire. Anna Dalù segue da spettatrice l’evoluzione del corso delle cose, conservando dubbi e pezzi di verità solo per se stessa. . Ma dopo una passeggiata in riva al mare trova la risposta alla vita di Eliana, quella che lei forse cercava da tempo.  La verità, non è sempre quella che appare. “La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più né sole né luna, c’è la verità”.
“Non saprai mai niente, caro signor P, di quello che succederà, resterai nel tuo mondo protetto dalle altrui confessioni. Non voglio lacerare la vita a nessuno, non più di quanto io mi appresti a lacerare la mia…”

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