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Cultura

Dal 29 giugno all’ 8 luglio a Stromboli (ME) torna la Festa di Teatro Eco Logico

Uno degli appuntamenti più ambiti dell’estate per vivere una vera e propria avventura fra arte, cielo, terra e mare

Nove giorni sull’isola di Stromboli tra teatro, musica, danza, scienza: nove giorni per una festa diversa da tutte le altre, alla luce del sole e delle altre stelle, senza uso di corrente elettrica e completamente gratuita. Dal 29 giugno all’ 8 luglio a Stromboli (ME) torna la FESTA DI TEATRO ECO LOGICO uno degli appuntamenti più ambiti dell’estate per vivere una vera e propria avventura fra arte, cielo, terra e mare.

Nel 2024 la Festa di Teatro Eco Logico festeggia i suoi primi 10 anni dalla prima edizione ufficiale e sceglie come titolo What dreams may come dedicando la Festa ai sogni, che siano quelli dei nostri viaggi notturni, rivelazioni inquiete che illuminano il buio, o quelli ad occhi aperti che ci portano ad immaginare un mondo migliore, o a temerne uno peggiore, tra il potenziale creativo del sogno e l’effetto inibitorio degli incubi.

Gli spettatori possono scoprire l’isola seguendo la mappa di decine di eventi gratuiti tra le spiagge e le nere rocce vulcaniche, visitando giardini, terrazze e altri luoghi privati aperti solo per l’occasione, sentire i racconti dei loro abitanti, e naturalmente partecipare ogni mattina alla pulizia della spiaggia per poi gustarsi una granita con brioche alle “chiacchiere da bar” con gli artisti e relatori ospiti della Festa. Quest’anno la Festa omaggia Danilo Dolci, sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza di cui nel 2024 ricorre il centenario della nascita; per ricordare il “Gandhi di Sicilia” in programma uno spettacolo, un laboratorio e un incontro. In anteprima anche la messa in scena dell’Amleto di Shakespeare allestito tra la natura selvaggia dell’isola e di cui il pubblico potrà seguire le prove. E poi ancora musica, danza e incontri con scienziati per parlare di clima ed energia.

La Festa è ideata e realizzata dall’Associazione Fluidonumero9, in co-produzione con 369gradi, firma la direzione artistica Alessandro Fabrizi, main partner di tutta l’iniziativa è Ricola.

TEATRO ECO LOGICO

La Festa rappresenta un’esperienza unica di contatto “senza filtri” fra uomo e natura, fra artista e spettatore grazie alla rinuncia alla corrente elettrica e quindi ad artifici tecnologici (niente microfoni, niente strutture, nessun faro puntato sul performer), una rinuncia che genera ascolto, che produce meraviglia, che celebra l’essere umano nella natura non come predatore ma come interlocutore.

La drammatica crisi climatica è al centro della poetica e della pratica della Festa che intende rigenerare un dialogo intimo e reciproco con l’ambiente e risvegliare una sensibilità e un’attenzione ai contenuti ecologici, offrendosi come modello unico al mondo di pratiche esemplari di risparmio energetico.

Alla Festa di Teatro Eco Logico dal 2013 si incontrano ogni anno artisti e scienziati, giornalisti e filosofi, scrittori e operatori umanitari. Si incontrano intorno a un tema di cui esplorano le sfaccettature dal proprio punto di osservazione, proponendo agli altri partecipanti e al pubblico incontri “a spina staccata”; la Natura fa così la sua parte, esaltando, disturbando, arricchendo o alterando la performance.

Per l’artista è l’occasione di operare all’aria aperta, senza pareti o porte, con gli interventi più o meno prevedibili della natura, su spiagge dove la gente prende il sole o fa il bagno, in boschetti dove passano i bambini, sotto il brontolio del Vulcano. Abitanti e villeggianti sono liberi di assistere alle prove e di attraversare la scena nel corso della performance o persino di parteciparvi in prima persona. Il mondo è il palcoscenico e tutti gli uomini sono protagonisti insieme alla Natura. Il senso della scoperta, del cercare e forse trovare la bellezza dell’irripetibilità dell’evento o dell’incontro in natura è il punto di forza di questa iniziativa, un’esperienza, e lo sa bene chi vi ha partecipato, che rimane per sempre nel ricordo e nell’anima.

Ospiti della Festa 2024:

Giuseppe Semeraro con lo spettacolo “Digiunando davanti al mare” dedicato a Danilo Dolci, il danzatore Pierandrea Rosato con la sua creazione “La Forma a Perdere di Orfeo”, l’attore Salvatore Palombi e il musicista Amedeo Monda con uno spettacolo dedicato al “Piccolo Principe” di Saint-Exupéry, il fisico Paolo Saraceno e il ciclo di incontri dal titolo “Dialogo sul Clima”, l’educatrice socio pedagogica  Francesca Cosentino, il professor Ettore Barnao con il suo libro “Stromboli parla: il libro delle parole”, lo studioso Oliver Mannel (Università di Zurigo) con una conferenza spettacolo sulla relazione tra attività onirica e sviluppo delle facoltà comunicative, l’autrice Francesca Bellino e la sua graphic novel su Matilde Serao, l’attore Clemente Pernarella con una lettura del “Grande Gatsby” di Fitzgerald, infine – last but not least –Alessio Esposito, Laura Mazzi, Maria Vittoria Argenti, Francesco Buttironi e Alessio Del Mastro, insieme a Palombi e Pernarella, offriranno al pubblico la possibilità di seguire le prove di una nuova produzione site specific dell’Amleto di Shakespeare.

INFO su  festateatroecologico@gmail.com | www.festaditeatroecologico.com

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