L’ex presidente del Consiglio comunale Pippo Previti sollecita risposte sul risanamento di salita Tremonti
Si fa seguito alla precedente nota, pari oggetto, inviata il 07.09.2024, a diverse Autorità ed in particolare al Sig. Commissario per il risanamento delle aree degradate di Messina e di cui ad ogni buon fine si allega copia assieme a diverse foro della strada in parola, chiedendo nuovamente di bloccare e modificare la scelta improvvida, per usare un eufemismo, che nell’area in oggetto interessata al risanamento, già effettuato, prevede di lasciare la strada ad un’unica corsia e senza marciapiedi che possano consentire a diversamente abili e a genitori con passeggino di transitare nella medesima via con tranquillità.
La strada era proprio cosi prima dello sbaraccamento, ma i progettisti non hanno tenuto in alcun conto quanto previsto dalla L.R. 10/90, comma 1 art. 2 che, tra l’altro, prevede che il risanamento di un’area sia accompagnato da opere di urbanizzazione primaria e secondaria. E’ fin troppo facile intuire che la strada e i relativi marciapiedi sono elemento essenziale per il recupero urbanistico di un territorio.
Mantenere “il budello” cosi com’era prima del risanamento per far spazio a piccoli impianti sportivi sembra veramente una querelle vacua. Entrambi sono importanti, ma l’uno non deve realizzarsi a discapito dell’atro, soprattutto se previsto dalla legge.
Ritengo che ci sia bisogno urgentemente di una modifica del progetto per far una strada decente a doppia corsia e marciapiedi,, assai utile anche come via di fuga in caso di malaugurate catastrofi.
Il Sig. Commissario delegato per il risanamento a cui la presente è diretta, assieme al Sig. Presidente della Regione Sicilia, nella veste di Commissario, attuino tutti i provvedimenti necessari al fine di evitare che tutta l’area densamente abitata del Rione Santa Chiara, sia raggiungibile da una strada ad una corsia, priva di marciapiedi.
Si resta in attesa di cortese riscontro.










