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Cronaca

Stromboli. Il flusso lavico anche dalla bocca posta a quota 700 metri. Si è uteriormente abbassata a 485 metri sul livello del mare

Il fronte della colata è a circa 200 metri sul livello del mare

Il Dipartimento supporterà i livelli locali di protezione civile garantendo il raccordo con le strutture operative impegnate.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme.

Tale decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. La riunione è stata convocata in seguito alla rapida evoluzione delle attività che stanno interessando il vulcano.

Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza, che per lo Stromboli sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il CNR-IREA e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino.

L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile condivide tali informazioni con la struttura di protezione civile della regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali.

Con il passaggio alla fase operativa di Preallarme si attiva il livello locale di protezione civile presso il Centro Operativo Avanzato – COA, che sarà supportato da esperti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, garantendo il raccordo con le strutture operative impegnate.

Il Sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, ha già disposto le prime misure precauzionali volte alla tutela delle persone presenti sull’isola. Il primo cittadino sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.

Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano. Si invita pertanto la popolazione presente sull’isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile.

 

Dal pomeriggio di oggi si è intensificata l’attività eruttiva dello Stromboli: potenziato il monitoraggio del vulcano.
Il sorvolo sull’isola dell’elicottero dei Vigili del fuoco, il Drago 142.

L’attività dello Stromboli è in corso: stamani 6 luglio un flusso piroclastico si è  sviluppato lungo la Sciara del fuoco toccando la linea della costa e propagandosi  poi  nel mare per alcune centinaia di metri.

Il flusso lavico è stato prodotto anche dalla bocca posta a quota 700 metri sul livello del mare. “Il flusso lavico è tuttora ben alimentato”, ha evidenziato l’Ingv. Dalla Sciara del Fuoco si solleva una colonna di cenere che raggiunge l’altezza di circa due chilometri.

Aggiornamento Domenica 7 luglio

Stando a quanto riferito dall’Ingv, la quota della bocca si è attualmente abbassata a 485 metri sul livello del mare e il fronte della colata è a circa 200 metri sul livello del mare.

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