Una donna di 59 anni, Amalia Baggiano, è morta ieri all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trovava ricoverata da dieci giorni per le gravissime ustioni riportate, mentre, nella sua abitazione di contrada Marmoro, a Capo d’Orlando, stava per accendere la stufa a legno per riscaldarsi.
La donna, che viveva da sola in una casa di campagna, è stata prima trasportata all’ospedale di Sant’Agata Militello poi, per le gravi ustioni riportate, al Cannizzaro di Catania, al Centro grandi ustioni, dove ieri è deceduta.
Sulle cause di quanto accaduto indagano le forze dell’ordine anche se si propende per l’accidentalità. La Procura di Patti ha infatti aperto un fascicolo di indagine sull’accaduto con il sostituto procuratore Federica Urban che ha posto sotto sequestro l’abitazione.