“Quante e quali possibilità ci sono per riattivare dei nuovi cantieri di servizio nella nostra città?”
A porsi questo interrogativo e a girarlo all’Amministrazione Basile è il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, a poche settimane dal termine dei tre mesi di servizio prestato da circa 500 lavoratori.
Nonostante questi ultimi non abbiano ancora percepito le spettanze del mese di dicembre il cui iter in ogni caso è in lavorazione – evidenzia Gioveni – tantissimi di loro, consapevoli del prezioso contributo che hanno dato alla città nei più disparati programmi di lavoro inseriti in progetti sociali o di riqualificazione e manutenzione, desidererebbero proseguire in percorsi simili che senz’altro, oltre ai benefici per la città, hanno dato dignità e ristoro economico a tante famiglie in difficoltà.
Sarebbe pertanto utile sin da subito – prosegue il consigliere – avviare, se ancora non è stato fatto, una nuova interlocuzione con l’assessorato regionale alla Famiglia e alle politiche sociali per comprendere se, a breve o media scadenza, possano essere destinate nuove risorse da distribuire in proporzione, come è stato fatto in questi ultimi anni, ai vari Comuni siciliani che si attiverebbero nella predisposizione di nuovi programmi.
La troppa “fame di lavoro” che c’è nella nostra città, fortunatamente supportata dal desiderio di rendersi utili e di mettersi in gioco da parte di tanti nostri concittadini disoccupati – conclude Gioveni – non può non indirizzare questa Amministrazione verso la ripetizione di questi progetti che, pur non rappresentando certamente delle soluzioni occupazionali stabili e durature, di certo aiutano parecchie famiglie ad inserirsi gradualmente nel tessuto socio-economico cittadino.