Il tema, dice il Sindaco Federico Basile, introducendo la conferenza stampa sull’emergenza idrica in città, è che c’è meno acqua. Quindi noi non l’abbiamo data, perché a causa delle condizioni climatiche, non possiamo darla. Abbiamo fatto molti interventi in questi mesi, che sono il frutto di azioni già iniziate nel 2018. Noi possiamo fare e lo stiamo facendo, sembra autoreferenziale quando lo dico sempre, ma è così e non per guardare dal vicino, ma ci sono situazioni peggiori. Stiamo lavorando sulle vasche di pescaggio. Più di questo non possiamo fare, invitiamo la cittadinanza ad un uso responsabile dell’acqua. Comunicheremo i tempi e i modi di riduzione dell’acqua, in proporzione a quanto già ne viene erogata.
Il Sindaco nel periodo estivo ci invita a larvarci di meno, che è un messaggio forte e allora corsa ai bagni a mare, anche se i nostri non sono proprio come “i sali del Mar Morto”. Il Sindaco, però, si chiede: Noi siamo in una situazione emergenziale, ma stiamo lavorando incessantemente, per trent’anni gli altri dove sono stati?
La Presidente di Amam, Loredana Bonasera elenca alcuni degli interventi che si stanno mettendo in campo: efficientamento del Fiumefreddo, interventi sulla sorgente della Santissima e stiamo lavorando anche sulle perdite d’acqua con i fondi dal PNRR.
Tutta la situazione delle falde è monitorata ed è tutto pubblicato e visibile sul nostro sito. Abbiamo potenziato anche il sistema di segnalazioni. Useremo i pozzi che non sono adatti per il passaggio dell’idropotabile, per l’irrigazione dei campi e azioni correlate.
Abbiamo circa una perdita di 1,5 metri d’acqua e ci sono 77 microaree, ovvero villaggi, da servire. Prossimamente, si potranno usare le acque reflue dal depuratore. Stiamo cercando di attivare anche pozzi privati. Dovremmo avere 100 l dal processo di desalinizzazione.
Insomma quest’estate ci sarà da sudare e c’è da sperare che qualche criminale non procuri incendi, in territori già secchi.
