Nonostante le abbondanti piogge di giugno, la Sicilia continua a vivere una grave emergenza siccità. Il SIAS segnala che l’inizio dell’estate, con temperature elevate e maggiore evaporazione, sta aggravando la carenza d’acqua. Le precipitazioni estive, infatti, sono meno efficaci nel rifornire le riserve idriche.
Il Consiglio dei Ministri ha prorogato lo stato di emergenza, temendo che alcuni invasi possano esaurirsi entro metà agosto 2025. Le piogge primaverili hanno migliorato solo in parte la situazione, senza colmare il deficit idrico accumulato tra fine 2023 e inizio 2024. L’agricoltura, soprattutto quella estiva, resta in sofferenza e le riserve per l’irrigazione rimangono insufficienti in molte aree dell’isola.










