Connettiti con noi

Cerca articoli o argomenti

Attualità

Tonino Genovese di rete civica “Partecipazione”:I poteri speciali sulla carta Il Risanamento, continua ….. lentamente

Non serve a nulla avere buone intenzioni se poi non si traducono in azioni concrete

I poteri speciali sulla carta Il Risanamento, continua ….. lentamente! Lo sostiene Tonino Genovese di rete civica “Partecipazione” che interviene sulla vicenda delle famiglie escluse di Rione Taormina. Ormai è prossima la scadenza (31 dicembre) e da ogni parte, giustamente (lo affermiamo anche noi), si chiede la proroga dei poteri speciali. Nel frattempo, però, perché non si usano? Parafrasando Don Milani viene da dire: a cosa servono i poteri speciali se si tengono chiusi a chiave nel cassetto dell’ufficio? Non serve a nulla avere buone intenzioni se poi non si traducono in azioni concrete. È il caso del rione Taormina. Annunciare che si iniziano a demolire le baracche di via Taormina e poi quelle di via Ennio Quinto serve solo a nascondere i problemi senza affrontarli. Ma poi, le demolizioni di questo porzione della baraccopoli non dovevano iniziare a luglio? Ci si accorge solo adesso che ci sono famiglie (una con un fragile) che abitano in baracca e che non avrebbero i requisiti? La soluzione sarebbe un tavolo tecnico con il Comune, cui competono i casi di emergenza abitativa? Bisogna risolvere un problema? Una volta si diceva …..facciamo una Commissione. Ma se il comune non ha alloggi disponibili perché trasferire il problema a chi non ha soluzioni? Lo sanno tutti che oltre 1000 famiglie attendono ancora lo scorrimento di una graduatoria lunga e bloccata. Non ci sono gli alloggi ma c’è la graduatoria ….. delle illusioni. Una sorta di sondaggio da consegnare alle statistiche del bisogno e del disagio. Per le famiglie di Rione Taormina la legge va rispettata e vanno fermati abusi e furbizie ma si possono e devono usare i poteri speciali che permettono, con le previste deroghe, di trovare soluzioni, usando il buon senso. L’obiettivo primario è quello di liberare le famiglie dalle condizioni indegne cui sono ancora costrette a vivere, dargli dignità ed emancipazione. Dopo, si demolisce per restituire alla città aree di pregio. Il Risanamento è coinvolgimento, partecipazione, condivisione, accompagnamento, lungimiranza. E’ una partita speciale che ha bisogno di azioni straordinarie. Altrimenti, migliaia di nostri concittadini dovranno ancora attendere decenni, nonostante i poteri speciali … che se non sono inutilizzati restano solo sulla carta, creando frustrazione pubblica e alimentando sfiducia nelle istituzioni. Così facendo si perde tempo, si vanifica l’urgenza e l’importanza dell’opera e non si risolvono i problemi che hanno giustificato quei poteri. RC Partecipazione

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE

Attualità

Ancora in piedi una striscia di baracche che risulta essere censita nella via La Rocca

Cronaca

L'ex presidente del Consiglio comunale Pippo Previti scrive all'amministrazione comunale

Attualità

Il punto della situazione sull’acquisto di alloggi dai privati

Attualità

Ha incontrato nella sede della struttura commissariale al risanamento il personale in servizio

Advertisement

Copyright © 2024 | Testata giornalistica on-line d'informazione | Registrazione Tribunale di Messina n.12/2002 | P.I. IT02680760838 | Direttore Editoriale: Lillo Zaffino | Direttore Responsabile: Dario Buonfiglio