“La rivoluzione green di Messina sta proseguendo a vele spiegate verso traguardi importanti, con una costante percentuale di raccolta differenziata e del conferimento dei vari materiali raccolti nel primo trimestre 2022, con complessive 12.798 tonnellate di imballaggi, a fronte delle 6.075 raccolte nel primo trimestre 2021 (+110,66%). Gli incrementi più significativi sono stati gli imballaggi in plastica con 397 tonnellate (+37%), quelli in vetro con +544 tonnellate (+55%), e quelli di carta e cartone + 382 tonnellate (+15%). Il risparmio dovuto ai minori conferimenti in discarica (considerando la tariffa attuale di 265 euro a tonnellata) è stato pari ad un milione e 600 mila euro in soli tre mesi”.
A dirlo il presidente di Messinaservizi Giuseppe Lombardo che aggiunge: “I rifiuti indifferenziati invece avviati a smaltimento nel primo trimestre 2022 sono stati difatti 11.599 tonnellate a fronte delle 17.624 tonnellate del primo trimestre 2021 (- 6.025 tonnellate, -34,19%).
Saldo positivo quindi nel primo trimestre 2022 con 650 mila euro, fra minore costo dello smaltimento dell’indifferenziato e maggiori costi umido rispetto allo stesso periodo nel 2021. Tutto questo nonostante l’umido si avvii a recupero con costi e non ricavi”. “Ancora – conclude Lombardo – si può fare molto di più impegnandosi a recuperare almeno fino al 50 percento della frazione indifferenziata, come da noi sottolineato anche nel redazionale, lo spot e il banner che Messinaservizi ha inviato a tutti i media. Se ci impegnassimo ancora di più tutti potremmo azzerare l’aumento, non dipendente da noi, ma da politiche regionali scellerate, del costo del conferimento dell’indifferenziata che è passato in tre anni da 110 euro a tonnellata a 265 euro a tonnellata. Lavoriamo tutti insieme per la transizione ecologica della nostra città, adeguandoci a buone pratiche che tutti possiamo adottare con semplici accorgimenti”.