Messina, una delle città più affascinanti della Sicilia, si trova in una posizione strategica, affacciata sullo Stretto che la separa dalla Calabria e vicina a famose località turistiche come Taormina e le Isole Eolie. Tuttavia, nonostante queste potenzialità, la città fatica a sviluppare un’industria turistica all’altezza delle proprie risorse storiche, culturali e paesaggistiche. Attualmente, Messina non dispone di un’adeguata infrastruttura ricettiva. Le poche strutture presenti non offrono una gamma diversificata di servizi in grado di soddisfare le diverse esigenze dei turisti. Secondo il Decreto Legislativo 79/2011, le destinazioni turistiche devono garantire un’offerta capace di attrarre e soddisfare varie tipologie di clientela, dai viaggiatori d’affari ai turisti in cerca di esperienze culturali o naturalistiche. Tuttavia, la programmazione turistica della città appare carente e priva di una visione strategica. Un esempio emblematico di questa situazione è il Piano Spiagge, che non segue logiche di segmentazione della clientela e non considera le attuali tendenze del settore, il quale richiede un’offerta mirata e diversificata. L’assenza di strategie territoriali e linee guida ha portato a una frammentazione delle iniziative turistiche. Attualmente, ricettività, trasporti, ristorazione e servizi di guida operano in modo isolato, senza coordinazione e sinergia, limitando così l’efficacia dell’offerta complessiva. Per sfruttare appieno il potenziale turistico di Messina, è fondamentale sviluppare una visione strategica che integri tutte le componenti del settore. Ciò richiede la creazione di un piano turistico che preveda investimenti significativi nell’infrastruttura ricettiva. È necessario incentivare la costruzione di strutture di qualità in grado di offrire un’ospitalità all’altezza delle aspettative, rispondendo alle esigenze di specifici segmenti di mercato, come il turismo culturale, il turismo naturalistico e il turismo d’affari. Inoltre, la creazione di un ente di gestione turistica che coordini le attività di promozione e sviluppo del settore potrebbe rivelarsi cruciale. Questo ente dovrebbe lavorare a stretto contatto con le istituzioni locali, gli operatori privati e le associazioni di categoria per garantire un approccio integrato e sostenibile. Le politiche di marketing territoriale devono essere potenziate, con campagne pubblicitarie che valorizzino non solo il patrimonio monumentale e paesaggistico, ma anche le tradizioni gastronomiche e culturali della città. Voglio concludere con un appello agli Amministratori Locali: È fondamentale che gli amministratori locali riconoscano l’importanza di sviluppare una visione condivisa e un piano strategico che valorizzi le risorse di Messina. Solo così sarà possibile attrarre investimenti, generare occupazione e apportare un significativo miglioramento nella qualità dell’offerta turistica. La creazione di sinergie tra pubblico e privato, insieme a iniziative di formazione per il personale del settore turistico, rappresenta una priorità per garantire un’accoglienza di qualità. La città ha tutte le potenzialità per diventare meta turistica di riferimento nel panorama nazionale e internazionale. Attraverso investimenti mirati, può trasformare il proprio potenziale in un’importante risorsa economica, contribuendo così al benessere della comunità locale. ft
fr**********@gm***.com” data-hovercard-owner-id=”20″>Francesco Tiano, operatore turistico
