MESSINA 07/11/2024 “Il recente protocollo d’intesa tra Comune di Messina ed RFI per la riconquista di spazi urbani fa ben sperare, affinché anche lo storico Ponte rientri tra questo accordo, diventando un’attrazione visiva sia per i messinesi che per i turisti.
Si tratta dello storico ponte ferroviario, -spiega Geraci – lungo ben 290 metri, costruito nel 1866 per collegare Messina con Palermo, dismesso poi nel 2001, ubicato nella vallata di Camaro, in cui è in itinere la realizzazione del parco urbano denominato Sottomontagna.
Considerati anche i progetti di recupero e riconversione della tratta Gazzi-Camaro all’interno della cosiddetta ciclovia della Magna Grecia con percorso ciclo-pedonale, e nella speranza di vedere presto una complessiva rigenerazione urbana del villaggio di Camaro sottostante, sarebbe intanto suggestivo vedere il ponte illuminato nelle ore serali con luci artistiche che ne valorizzino la bellezza architettonica e ne risaltino l’imponente altezza.
Insieme al Castel Gonzaga, quest’ultimo oggetto di recente aggiudicazione dei lavori per la realizzazione di un impianto di illuminazione artistica, diventerebbe certamente una suggestiva attrazione serale, per i messinesi che attraversano il viale della marina russa e quanti arrivano nella città dello Stretto uscendo allo svincolo di Messina Centro”.