Dopo oltre quarant’anni di servizio, ormai vicino al limite massimo previsto dalla legge, è venuto il momento della pensione. È una decisione che ho maturato da tempo e della quale erano a conoscenza tutti quelli che mi sono particolarmente vicini”. Lo annuncia l’ex procuratore di Roma Michele Prestipino, messinese, attualmente procuratore aggiunto alla Direzione nazionale antimafia, pochi giorni dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per rivelazione di segreto d’ufficio. Il caso giudiziario, scrive Prestipino, “ha avuto ben poca importanza nella mia decisione”: “Sono assolutamente tranquillo e persuaso che la vicenda sarà, spero a breve, chiarita, acclarando la linearità del il mio comportamento, conforme, peraltro, a quello che ho tenuto per tutta la vita”.
