Presente il Sindaco Federico Basile, sono stati consegnati oggi, nella sede INGV del Parco Aldo Moro, i lavori di forestazione urbana di quattro progetti pilota di FORESTAME, per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro, con tempi di consegna tra 110 e 260 giorni, a partire da oggi, a seconda della tipologia di intervento. La sottoscrizione dei quattro contratti con le ditte aggiudicatarie è avvenuta nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte gli Assessori Francesco Caminiti e Liana Cannata, il Direttore Generale Salvo Puccio, i Presidenti delle Società partecipate AMAM, MessinaServizi Bene Comune e Messina Social City rispettivamente Loredana Bonasera, Mariagrazia Interdonato e Valeria Asquini, nell’ambito del progetto di educazione ambientale Messina 2030. Presenti anche gli organismi tecnici del Comune, il Rup dei progetti ForestaME, il direttore dei lavori e i rappresentanti delle ditte aggiudicatarie.
“Grazie ad una grande accelerazione avvenuta negli ultimi mesi – ha spiegato il Sindaco Basile – si procede oggi alla consegna dei lavori di quattro progetti pilota che riguardano la riforestazione del Parco Aldo Moro, la rinaturalizzazione della cintura di Giampilieri Superiore, la riqualificazione a verde dell’asta fluviale di Gazzi e la realizzazione di viali alberati nel centro città. Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno contributo alla realizzazione di questo progetto, il lavoro svolto con grande impegno dall’Assessore Caminiti e la professionalità dell’INGV, la cui sede è in fase di rilancio. FORESTAME, i cui lavori saranno ultimati secondo un cronoprogramma, è un progetto finalizzato alla creazione di un’interazione forte tra il verde urbano e il territorio cittadino, per incrementare le aree verdi, e allo stesso tempo attraverso la riqualificazione del verde consentire un piano di rinnovo arboreo come mezzo di contrasto ai mutevoli cambiamenti climatici, per una Messina sempre più verde e sostenibile”.
Il Direttore Generale Puccio è intervenuto, evidenziando che: “Trattandosi di fondi a valere di misure extrabilancio da spendere e rendicontare entro una certa data, i tempi sono molto ristretti e da rispettare. La firma dei verbali di consegna di lavori è sempre un momento di grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale che attraverso una serie di interventi punta a migliorare gli standard di vivibilità della cittadinanza. Ringrazio anche l’INGV, che rappresenta un Centro di ecellenza a Messina, e i vertici di Invitalia che hanno permesso l’appalto dei lavori in così breve tempo e con i quali c’è una costante interlocuzione sul PNRR e sui progetti del Pon. Aggiungo inoltre, come ha già dichiarato il Sindaco Basile, che FORESTAME non è una semplice forestazione di alberi, ma è la depermealizzazione delle superfici per il contrasto ai continui cambiamenti climatici, che nelle superfici bitumate generano allagamenti in caso di abbondanti pioggie in pochissimo tempo”.
L’Assessore Cannata, soffermandosi sugli obiettivi di Messina 2030 Green Events, ha dichiarato che: “Con Messina 2030, insieme alle Società partecipate, stiamo realizzando un lavoro in sinergia con gli Istituti scolastici per formare i ragazzi destinati a diventare ambasciatori ambientali al fine di sensibilizzare la popolazione, soprattutto nelle fasce più giovani d’età, che rappresentano anche il futuro di Messina. Queste attività, fortemente volute dall’Amministrazione comunale per promuovere la cultura dello sviluppo ecosostenibile, sono di implementazione rispetto al percorso di rigenerazione del verde cittadino con FORESTAME”.
I quattro progetti pilota di FORESTAME prevedono, oltre alla riabilitazione urbana del Parco Aldo Moro, la riqualificazione a verde dell’asta fluviale a Gazzi, la rinaturalizzazione a verde del borgo di Giampilieri e la realizzazione di viali alberati nel centro città, a monte e a valle del viale San Martino. FORESTAME, finanziato dal programma Pon Metro 2014/2020 REACT-EU asse 6, rientra tra gli obiettivi di “Messina 2030 Green Events”, un progetto di educazione, promozione, formazione e comunicazione ambientale.
Il primo progetto pilota, relativo al Parco Aldo Moro, rientra tra le azioni strategiche classificate come “Riabilitazione del verde urbano esistente”. Il progetto prevede la completa riqualificazione dell’area verde in modo che possa svolgere le funzioni di un moderno parco urbano. Di seguito gli interventi: razionalizzazione delle componenti verdi esistenti, inserimento di nuove piantagioni, impiego di tappeto erboso, inserimento di pavimentazione drenante, realizzazione di nuovi percorsi permeabili in ghiaietto, realizzazione di una passerella sospesa per la fruizione del parco e godimento delle vestigia del forte Vivonne, realizzazione di una fontana, posa in opera di opere di arredo urbano, posa in opera di steccati in legno, realizzazione di impianto di irrigazione, realizzazione di un impianto per l’illuminazione dei percorsi, delle soste e delle opere installate e realizzazione di un impianto di videosorveglianza. La durata degli interventi è prevista in 120 giorni decorrenti da oggi, data della sottoscrizione del verbale di consegna dei lavori.
Il secondo progetto rientra tra le azioni strategiche classificate come riqualificazione e rinaturalizzazione a verde delle aste fluviali a Gazzi. Il progetto, suddiviso in 15 lotti, riguarda la riqualificazione di una delle 21 aste fluviali che incidono il territorio comunale e che rappresentano dei paesaggi lineari lungo i quali si sviluppa tutta la varietà di elementi del paesaggio messinese. L’area comprende un brano di città esteso ed eterogeneo passando per una zona residenziale popolare fino ad una zona industriale avvicinandoci verso la costa, agendo nei seguenti sistemi territoriali: gli ambiti antropici periurbani dei villaggi popolari Aldisio, Gescal e Bordonaro Case Gialle (che verranno attrezzati di nuove aree urbane, di slarghi e piazze a verde destinati al relax e alla socializzazione); il viale centrale (asta fluviale tombinata) nei cui contro viali verranno impiantate nuove alberature e create delle pause verdi; le strade della zona industriale ex ASI posta a valle sulla sponda sinistra del torrente. Il progetto prevede i seguenti tipi d’intervento: realizzazione di filari di alberi lungo i lati delle strade, riabilitazione dell’area del mercato, riqualificazione dei parcheggi esistenti, rifunzionalizzazione a verde del controviale sinistro denominato via Socrate, riqualificazione dell’area antistante l’ITG Minutoli, realizzazione di una “rambla”, riqualificazione a verde delle piazzette e degli spazi pubblici ai margini dell’asta Gazzi, realizzazione di nuovi spazi a verde attrezzato con sedute e pavimentazione drenante e realizzazione di nuovi parcheggi alberati, costruiti con pavimentazione drenante. La durata degli interventi è prevista in 260 giorni, a partire da oggi.
Il terzo progetto, suddiviso in 4 lotti, rientra tra le azioni strategiche classificate come riqualificazione a verde dei nuclei extraurbani e che, nello specifico riguardano la rinaturalizzazione a verde del borgo di Giampilieri. L’intervento prevede la rinaturalizzazione a verde del borgo che è stato oggetto negli anni passati di imponenti interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico a seguito dell’alluvione del 2009. Il progetto prevede la completa rigenerazione del verde all’interno del borgo attraverso la riqualificazione a verde del secondo canale fugatore posto ai margini del borgo e di una piccola area usata a parcheggio compresa la permeabilizzazione della sua superficie, la riqualificazione a verde del viale che costeggia l’abitato, la sistemazione a verde del controviale “vivo” del principale canale fugatore, la rinaturalizzazione a verde dei vicoli interni all’abitato. La durata degli interventi è di 110 giorni da oggi.
Il quarto progetto rientra tra le azioni strategiche classificate come “viali e strade alberate – green line” e prevede la realizzazione di un sistema di strade alberate che completano uno dei quadranti con i quali il programma generale ha suddiviso la città ed è suddiviso in due lotti: il primo interesserà le vie poste a monte del viale San Martino, mentre il secondo le vie poste a valle del viale San Martino. Il progetto prevede quali linee d’intervento: 1) la realizzazione di filari di alberi lungo i lati delle strade tramite messa a dimora di nuove alberature, ma anche tramite il recupero delle poche già esistenti, al fine di abilitare una risemantizzazione del paesaggio urbano e delle prospettive stradali. Si provvederà dunque alla messa a dimora degli alberi in numero di circa 1 ogni 6,50 metri, per un totale di oltre 2600 alberi; la realizzazione di parcheggi con superficie carrabile costituita da materiale drenante; l’eliminazione degli strati impermeabili (asfalto, mattonelle, massetti di cemento, ecc…) e successivo ripristino con pavimentazione drenante. La durata degli interventi è prevista in 250 giorni, a partire da oggi.