Il Presidente, il CDA, il Direttore Generale e tutti i dirigenti di ATM confermano la propria vicinanza nei confronti dell’autista che ieri sera ha subito un’aggressione nei pressi del capolinea di Giampilieri.
ATM è sempre disponibile al dialogo con le sigle sindacali, che in alcuni casi, tuttavia, non perdono occasione per strumentalizzare anche situazioni oggettivamente non riconducibili all’azienda. In particolare, si sottolinea come gli autisti, così come il resto del personale, effettuano lavoro straordinario sempre nei limiti previsti dal CCNL e, comunque, non vengono obbligati a turni di straordinario (nel caso specifico di ieri era stato l’autista stesso a chiedere un turno aggiuntivo). È quindi quasi paradossale quanto sembrano suggerire alcune sigle sindacali, ovvero che la solidarietà all’autista sia dovuta perché in turno straordinario, come se fosse lo straordinario ad alimentare i comportamenti scorretti dei malfattori, tanto che se fosse stato durante il turno normale lo avrebbero invitato al bar a prendere un caffè.
È stata peraltro proprio l’Azienda, senza alcun sollecito da parte delle due organizzazioni sindacali firmatarie della nota, ad aver implementato i sistemi di videosorveglianza su tutta la flotta ATM. Le immagini, raccolte, come per prassi consolidata, verranno messe a disposizione dell’Autorità competente e, una volta esaurite le verifiche, l’azienda si rivarrà nei confronti dell’aggressore per il recupero dei danni subiti oltre che costituirsi parte civile al fianco del dipendente, sostenendo le spese di un eventuale giudizio in sede penale.
La società conferma, inoltre, la massima collaborazione con le forze dell’ordine per stigmatizzare i comportamenti incivili di alcuni soggetti che, incuranti del benessere della collettività, compiono azioni contro la cittadinanza impedendo il corretto transito dei bus e danneggiando i veicoli che svolgono un servizio pubblico essenziale.
Uiltrasporti: la sicurezza degli operatori d’esercizio di A.T.M. S.p.A. sia argomento prioritario nel rinnovo del contratto di 2° livello.
Vile ed inaccettabile, è l’aggressione subita ai danni di un autista di ATM, l’ennesima verificatasi al capolinea di Giampilieri da parte di un uomo.
La Uiltrasporti esprime solidarietà e vicinanza all’autista coinvolto è traccia la linea sindacale da seguire in vista del confronto in atto con l’azienda sul rinnovo del contratto di 2° livello.
Devono necessariamente essere portate avanti politiche inerenti la salvaguardia della sicurezza degli Operatori d’Esercizio, scrive Francesco Macrì Segretario Aziendale Uiltrasporti, affinché siano inclusi nell’integrativo contrattuale protocolli specifici di supporto ed a tutela della categoria, atti a scoraggiare quanto più possibile il ripetersi di atti violenti a scapito degli Operatori d’Esercizio, Ausiliari del Traffico, Verificatori, nonché degli Operatori del servizio Rimozione forzata.
Lavoratori che su strada, conclude Macrì, rischiano pericolosamente il quotidiano.