“Doveroso oggi essere presenti a questo importante e partecipato sciopero degli infermieri, categoria indispensabile per il buon funzionamento della sanità siciliana.
La carenza di infermieri, unita alla necessità di svolgere mansioni non proprie di questa figura a causa della cronica carenza degli Oss, determinano non solo turni massacranti e accumulo di ferie ma anche condizioni di lavoro spesso degradanti .
Tutto questo deve portare il Governo regionale a riflettere sulla necessità di aumentare il tetto di spesa per consentire a strutture come il Policlinico di assumere sia nuovi infermieri che nuovi Oss.
E’ inconcepibile come queste figure glorificate come eroi durante la pandemia e che durante la campagna elettorale sono state illuse con promesse di stabilizzazione adesso vengano messe alla porta con una disinvoltura disarmante.
Io mi batterò all’Ars per far aumentare il tetto di spesa per il Policlinico ma anche per far rispettare la pianta organica. Da un lato chiederò chiarezza al Policlinico e dall’altra proporrò di far ampliare la pianta organica ed incrementare il tetto di spesa. Per il Policlinico servono 110 milioni, al momento ne sono previsti solo 86. Questa situazione purtroppo riguarda anche gli altri ospedali della città e della provincia di Messina”. È quanto dichiara Antonio De Luca, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle e componente della commissione Sanità dell’Ars, che stamattina ha partecipato alla protesta degli infermieri .
