I giallorossi scendono allo Zaccaria di Foggia nell’estremo tentativo di dissipare le tensioni accumulatesi nel corso della settimana, raggiungendo il culmine con l’inaspettato esonero dell’allenatore Banchieri. Sul campo gli atleti sembrano dimostrare di sapersi concentrare sull’obiettivo sportivo: disputare i play out.
La cronaca del primo tempo registra un costante predominio del Messina sul Foggia, che, dopo diverse occasioni, si concretizza al 26’ con un bellissimo gol di Luciani che intercetta il traversone di Garofalo per segnare di testa il vantaggio. Purtroppo, ancora una distrazione difensiva consente al 40’ ad Orlando di raccogliere l’invito dell’ex Emarusso e battere Kaprikas per il pareggio. Ma i giallorossi reagiscono e si riportano in vantaggio, nel corso dei minuti di recupero, con un’azione speculare alla prima rete ancora con il goleador Luciani.
Nel secondo tempo, il Messina si difende ordinadamente e non soffre la lenta reazione dei pugliesi.
In definitiva i un risultato giusto che consente al Messina di guardare con un certo ottimismo il futuro sportivo sul terreno di gioco, ma rimane sulla testa della società sportiva una pesante spada di Damocle.
Nella foto l’eroe autore della doppietta Luciani
