“Il dibattito ideologico e sterile alimentato dalle opposizioni in merito alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina ha fatto male e continua a far male all’Italia. Solo nel nostro Paese esistono forze politiche che fanno una battaglia insensata contro le grandi opere e contro il progresso, e questa è la ragione per la quale il Ponte non è ancora realtà”.
Lo ha detto Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio per rispondere alle opposizioni che durante la discussione generale sul decreto Infrastrutture hanno attaccato il governo per la decisione di realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina.
“La politica non dovrebbe dividersi su questi temi, sulle infrastrutture strategiche per il Paese: il Ponte creerà sviluppo, lavoro, e sarà un attrattore per ulteriori investimenti.
C’è un principio inserito in Costituzione relativo alla continuità territoriale. Un principio sino ad oggi disatteso: la Sicilia continua a pagare ogni anno una tassa occulta di 6 miliardi di euro.
Avs, che è una formazione politica che a parole difende l’ambiente, dovrebbe essere in prima linea per sostenere questa infrastruttura. Il Ponte è un’opera ecosostenibile e che va incontro alla transizione ecologica: con l’alta velocita ferroviaria avremo una enorme riduzione di emissioni di Co2.
Vorrei dunque rassicurare le opposizioni. Non tutti i problemi del Paese possono essere risolti non realizzando il Ponte e distogliendo le risorse stanziate per costruirlo”.