“Che utilità ha ATM a mantenere un così grande parcheggio a pagamento vuoto e, soprattutto, che benefici ne hanno gli utenti a pagare un servizio che di fatto servizio non è essendo la struttura troppo distante dalle mete da raggiungere?”.
Le immagini di tutti i giorni del parcheggio desolatamente vuoto (e la foto allegata ne è un emblema) – evidenzia Gioveni – dovrebbero fare riflettere ATM ed Amministrazione che mantenere questo stato di cose non serve a nessuno e che quindi necessitano correttivi.
Fra i tanti fruitori di questo parcheggio – spiega il consigliere comunale – vi sono i lavoratori pendolari che prendono il treno o i pullman che partono dalla stazione, per cui mentre prima l’evidente disagio di percorrere a piedi il lungo tragitto che porta dal parcheggio alla stazione veniva “assorbito” o compensato dalla gratuità della sosta, ora diventa certamente più pesante pagare fra le 3 e 5 euro al giorno facendo per giunta questo lungo percorso a piedi sia all’andata che al ritorno.