«Nelle scorse settimane ho presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per chiarimenti immediati sulle condizioni di accessibilità alla piscina comunale “Graziella Campagna” per disabili e bambini speciali. La risposta ricevuta dall’amministrazione) non può soddisfare le mie richieste e, anzi, rischia di suonare come una grande occasione persa per la reale risoluzione dei problemi.
Nella nota di risposta comunale, infatti, vengono rivendicate circostanze non aderenti alle problematiche poste in essere. Le testimonianze di tanti fruitori affetti da disabilità cozzano con le condizioni sbandierate.
L’ingresso alla struttura non è facilitato, anzi risulta complicato fino a diventare impossibile. Non sono presenti bagni con accesso disabili, come ammesso nella nota, e la possibilità di realizzazione è rimasta una bozza non ancora messa in opera. In più, non sono previsti corsi specifici per i disabili. Circostanza, questa, per cui si attende la risposta della FIN che, a mio modesto avviso, andrebbe sollecitata in maniera quotidiana. I macchinari per l’accesso alla piscina risultano in fase di manutenzione con tempistiche fin troppo dilatate.
Inaccettabile che alle soglie del 2023 una struttura pubblica non possa essere goduta da tutta l’intera cittadinanza. Queste limitazioni alle persone affette da disabilità rappresentano uno schiaffo alla civiltà.