Dopo l’“azzeramento” dello scorso 25 gennaio, con determinazione n. 7/2023, adottata stamani, il sindaco Giuseppe Calabrò ha definito la nuova composizione della Giunta Municipale.
A formare la nuova Giunta il Sindaco ha chiamato i Sigg. Nicola Maria Barbera, Giuseppe Benvegna, Santi Calderone, Salvatore Coppolino, Viviana Dottore, Roberto Giuseppe Molino e Angelita Pino.
Rinnovata al Dr. Santi Calderone la nomina a Vice Sindaco, mentre le deleghe sono così distribuite:
Barbera Nicola Maria | Ambiente e Igiene ambientale – Sanità – Difesa degli animali e lotta al randagismo – Cimitero |
Benvegna Giuseppe | Programmazione – Lavori pubblici – Manutenzioni strutture e reti di servizi comunali – Cantieri comunali – Autoparco – Rapporti con la Regione |
Calderone Santi | VICE SINDACO – Gestione economico finanziaria e Bilancio – Entrate tribuitarie ed extratributarie – Personale – Digitalizzazione – Smart City – Rapporti con il Consiglio Comunale |
Coppolino Salvatore | Edilizia privata e pubblica – Urbanistica – Agricoltura – Protezione civile – Annona, commercio e artigianato – Mercati, industria, caccia e pesca |
Dottore Viviana | Pubblica Istruzione – Pari opportunità – Patrimonio – Beni confiscati – Polizia Municipale e Viabilità – Servizi demografici – Toponomastica |
Molino Roberto Giuseppe | Servizi Sociali – Politiche Giovanili – Sport – PNRR – Sviluppo Economico e Programmazione negoziata |
Pino Angelita | Cultura – Beni Culturali e identità locale, Spazi museali ed espositivi, Eventi – Teatro – Turismo – Comunicazione istituzionale – Contenzioso |
Appena insediata ed assolte le formalità di rito, la Giunta si è immediatamente riunita per formalizzare alcuni provvedimenti urgenti.
Il primo provvedimento adottato è stato, comunque, la sospensione, a partire già da gennaio 2023, della percezione dell’indennità di carica attualmente prevista, in attesa delle determinazioni che verranno assunte della Regione Siciliana dopo la presa di posizione assunta dall’Anci regionale in ordine all’art.13 della L. R. 13/2022, la quale chiede per gli amministratori locali siciliani le identiche condizioni pacificamente affermate per gli amministratori che operano nel resto d’Italia.
Le opposizioni intanto esultano:
Siamo da un lato sollevati, perché la cosa più importante era difendere i barcellonesi ed ottenere lo stralcio automatico, alleggerendo le posizioni debitorie anche di coloro che di certo non avrebbero potuto attivarlo nei termini e modalità alternativi previsti dalla legge, ossia recandosi in prima persone presso l’agenzia delle entrate.
Sotto l’aspetto politico, dall’altro lato, non possiamo non evidenziare il naufragio disastroso del nuovo corso del sindaco Calabró e della sua giunta, che al primo atto portato in consiglio comunale vengono abbandonati da tutti i consiglieri della nuova maggioranza, o presunta tale, che dovrebbero sostenerli, e che invece hanno votato, nessuno escluso, insieme all’opposizione.
E non valgono ad alleggerire il peso della stroncatura politica oggi patita dal sindaco le dichiarazioni rese in aula dallo stesso e dal suo vice. Ci riferiamo all’aver dichiarato di non avere una posizione rispetto alla scelta che si doveva adottare con la votazione odierna.
L’invio della proposta di delibera, infatti, non era un atto dovuto, nel senso che, senza alcun inoltro al consiglio, lo stralcio si sarebbe prodotto in automatico e, pertanto, tale invio, voluto e non dovuto, rappresenta già di per se’ una manifestazione di intento, a nulla valendo gli odierni tentativi di prendere le distanze, che evidentemente sono stati conseguenza dell’aver fiutato l’imminente abbandono da parte della propria presunta maggioranza.
Pur volendo risparmiarci ogni considerazione circa l’ennesimo tentativo del sindaco di affrancarsi dalle responsabilità insite nel proprio operato e di alterare la realtà attraverso blandi artifici oratori, e pur volendo evitare di stigmatizzare l’intento di voler gravare sulle tasche dei barcellonesi e in contemporanea non aver ancora rinunziato definitivamente all’aumento delle proprie indennità, non possiamo però esimerci dall’invitarlo a prendere atto dell’imbarazzante e deflagrante debacle politica in cui è incorso, invitandolo a trarne le conclusioni e a mettere fine ad un’esperienza amministrativa ormai stantia e soprattutto del tutto slegata dal perseguimento dei reali interessi dei cittadini.
Il gruppo Forza Italia di Barcellona, nel frattempo, continuerà, in tutte le sue componenti, e con sempre maggior attenzione, applicazione e inflessibilità, a vigilare su ogni attività amministrativo che vedrà la luce.