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Cultura

Martedì 21 Marzoal Palacultura Antonello, l’Accademia Filarmonica di Messina proporrà lo spettacolo Balate e Piombo

In occasione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”,

In occasione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, Martedì 21 Marzo alle ore 11 al Palacultura Antonello, l’Accademia Filarmonica di Messina, nell’ambito del “Progetto Scuola”, proporrà, agli oltre 700 studenti che saranno presenti, lo spettacolo Balate e Piombo. Autore e narratore sarà il giornalista e scrittore palermitano Alessandro De Lisi, Curatore Generale della Fondazione Falcone di Palermo, con la partecipazione del pianista e compositore Enrico Morsillo, autore delle musiche originali appositamente composte per l’occasione.

 

Al centro del racconto – che conterrà anche una riflessione sulla recente cattura di Matteo Messina Denaro – ci sarà la Palermo del 1985, quella in attesa del primo Maxiprocesso alla Mafia e dell’istruttoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un raccontoamaro, con le contraddizioni di un’epoca che ha messo dietro le sbarre tanti mafiosi, consegnandoci due eroi che hanno pagato con la loro vita l’impegno nel combattere la Mafia. A dar voce al suo stesso testo sarà Alessandro De Lisi, giornalista, autore e curatore di progetti culturali complessi, che da anni è impegnato nella lotta alle Mafie, girando tutta l’Italia e l’Europa per raccontare la mafia e i suoi contrasti. In occasione del Trentennale delle Stragi è stato scelto dalla Fondazione Falcone come curatore generale e continua la sua opera di sensibilizzazione contro la mafia insieme alla Fondazione.

 

«A Palermo non muore mai nessuno, veramente al massimo si allontanano e tornano racconta Alessandro De Lisi Questa città è la capitale dell’eterno presente, anche in questo trentesimo anniversario delle stragi mafiose d’Italia, ci obbliga a ricordare e fare, ricordare e lottare nello stesso momento. Scrivere il testo di “Balate e Piombo” per un autore nato a Palermo è un onore, un impegno e una sollecitazione: basta retorica, basta fiori ma opere di bellezza. Serve costruire un nuovo modello di promozione della memoria, ricordando tutte le troppe vittime civili e dello Stato dobbiamo essere consapevoli del dovere dell’azione, facendo ciascuno la propria parte». 

 

A supportare e amplificare la narrazione di Alessandro De Lisi, ci sarà la musica composta da Enrico Morsillo, compositore e pianista, diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, autore del lungometraggio Viaggio in Sicilia e che da tre anni ha scelto di vivere in provincia di Palermo.

 

«Ho deciso di affiancare alla musica che eseguirò al pianofortespiega Morsillodelle composizioni elettroniche che derivano da campionature di suoni registrate in città e che faranno da paesaggio sonoro al racconto. La musica si sposerà con questi suoni e per crearla mi sono lasciato ispirare totalmente dalla genuinità del testo di De Lisi: il protagonista, Fefè, sarà quindi definito da un tema lirico, languido, melanconico. Poi ho pensato di descrivere la Palermo degli anni Ottanta attraverso il ritmo della cumbia, una danza colombiana, ma con una tonalità in minore che le toglie l’allegria per vestirla di un’ombra scura. Infine, un’altra suggestione mi è stata suggerita da un passaggio del testo in cui si evoca quella religiosità tipica degli ambienti mafiosi: ho quindi pensato di rielaborare un Kirie di un canto gregoriano armonizzandolo in modo lento, dilatato e grave, togliendo così tutta la trascendentalità per renderlo senza anima e materico». 

 

Lo spettacolo Balate e Piombo, debutta a Palermo,per l’Associazione Siciliana Amici della Musica,il giorno prima, Lunedì 20Marzo alle ore 11 al Politeama Garibaldi per le scuole della città.

 

 

 

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