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Il 13 Aprile 2023 è stata una grande festa per i Feminò di Salice : una storia lunga 150 anni

Lo staff di Discover Messina ha accompagnato i Femino alla scoperta del Villaggio Salice

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Il 13 Aprile 2023 è stata una grande festa per i Feminò di Salice che hanno accolto, direttamente dalla Virginia,
la famiglia di Lawrence Feminò e i figli John e James, la moglie Susan, le nuore Abigail e Kay, e le tre nipotine
Wrann, Ellie e Amalia, i quali hanno trascorso una giornata a Messina per riscoprire le proprie origini.
Qualche mese fa, John Femino ha contattato il tour operator Discover Messina Sicily perché sarebbe venuto
in Sicilia per una settimana ad Aprile e avrebbe voluto risalire alle origini dei suoi avi con la speranza di
ritrovare anche i parenti in Sicilia. Ha fornito quindi i nomi degli antenati emigrati in America nel 1898: il
bisnonno Lorenzo, figlio di Giuseppe Feminò e Rosa Celona, sono tutti nati a Salice. Da lì è partita una prima
ricerca presso gli uffici del Comune di Messina seguita da ulteriori approfondimenti che ci hanno portato a
Salice. Grazie al contributo del parroco locale Padre Peter, del dott. Gianni Feminò e dell’esperto Antonio
Federico è stato possibile ricostruire l’albero genealogico della famiglia di Lorenzo Feminò a partire dal 1873,
attraverso le notizie ricavate dagli atti dei battesimi e dei matrimoni. Un fratello di Lorenzo era Salvatore
Feminò, rimasto in Sicilia, e i suoi nipoti sono i parenti che abitano ancora a Salice e che hanno accolto i cugini
dall’America.
Turismo delle radici: dalla Virginia a Salice
Dopo aver visitato con la città di Messina con i Laghi di Ganzirri, Capo Peloro e il centro storico con
l’immancabile spettacolo del Campanile del Duomo a mezzogiorno, gli ospiti americani hanno raggiunto il
Villaggio Salice, uno dei 48 casali di Messina. Qui sono stati accolti dal gruppo folkloristico “Sona Sicilia” (con
Mimmo Feminò, anche lui di Salice) e in seguito dai cugini diretti Mimma e Salvatore con cui hanno condiviso
il pranzo presso il Bar Spartà a base delle tipicità messinesi: pane cunzato, arancini, pidoni e focaccia, e vino
Faro Doc.
Nel pomeriggio lo staff di Discover Messina ha accompagnato i Femino alla scoperta del Villaggio Salice, con
la Chiesa Madre e le sue opere d’arte. Inoltre sono stati ricevuti in casa di Stella Velardi (anche lei una Feminò
da parte di nonna) e Nuccio Tomasello, che insieme a Discover Messina si sono spesi attivamente
nell’organizzazione e nella buona riuscita della giornata. I Femino sono stati omaggiati di un souvenir molto
speciale: un piatto in ceramica siciliana personalizzato, affinché possano ricordarsi della esperienza vissuta a
Salice con Discover Messina, con i loro parenti e con la comunità che li ha accolti.
Infine, ultima tappa del tour delle radici è stata la Torre Feminò a Marmora: il proprietario Dott. Gianni
Feminò, anche lui di Salice, vive attualmente a Firenze ma torna spesso a Marmora. Anche lui ha contribuito
al successo della giornata e ha voluto dimostrare la sua accoglienza verso i Femino americani regalando il suo
libro “Marmora del Salice”. Gianni Feminò ha scritto anche una lettera, con l’augurio di poter incontrare
presto Lawrence e i suoi figli.

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