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Cultura

Giovedì 13 aprile il Convegno sulla Didattica Hitech e la presentazione dei risultati del progetto OIR

Le conclusioni sono affidate al prof. prof. Donatello Smeriglio, Direttore percorso TFA Sostegno – VIII Ciclo dell’Ateneo peloritano

Giovedì 13 aprile – a partire dalle ore 9 – presso l’Aula Magna del Rettorato, nell’ambito del Convegno su “Didattica Hitech: conoscere, includere, crescere”, verranno presentati i risultati ottenuti dal progetto biennale internazionale Erasmus OIR (Open Innovative Resources). Coordinato per l’Italia dal prof. Francesco Pira, il progetto ha visto la partecipazione del gruppo di lavoro formato da docenti dell’Università di Messina e da una delegazione di partner dell’Università di Oviedo (Spagna) e dell’Università “Marie Curie” di Lublino (Polonia).

Contestualmente, il team di ricerca ha lavorato per mettere a punto nuovi modelli educativi  e prodotti didattici basati sulle tecnologie utili all’inclusione ed all’accessibilità condivisa.

Aperto dai saluti del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, del Prorettore all’internazionalizzazione, prof. Antonino Germanà, e del Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, prof. Giuseppe Giordano, il Convegno è introdotto dal prof. Francesco Pira, responsabile scientifico del progetto per l’Italia, che illustrerà il percorso di ricerca, i suoi obiettivi ed i risultati, soffermandosi sul contributo dell’unità di ricerca dell’Università di Messina.

La prima sessione dei lavori, moderata dal prof. Francesco Rende e dedicata ai “Modelli innovativi di didattica inclusiva”, vede la partecipazione di illustri sociologi, come il prof. Giovanni Boccia Altieri dell’Università di Urbino, di costituzionalisti come il prof. Alessandro Morelli dell’Università di Messina, nonché di esperti nell’analisi delle metodologie didattiche, come la prof.ssa Susanna Sancassani, responsabile del Centro METID, il servizio di Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica del Politecnico di Milano, che tratterà della tecnologia applicata ai processi educativi.

La seconda sessione, presieduta dalla prof.ssa Carmela Mento, approfondisce il tema degli “Educational Gaming”, essendo incentrata sullo sviluppo di una metodologia innovativa attraverso giochi educativi applicati alla disabilità e alla riabilitazione. Dibatteranno il dott. Francesco Bocci, Psicoterapeuta, Founder Video Game Therapy, la dott.ssa Fortuna Imperatore Game designer creatrice del videogioco Freud’s Bones, la prof.ssa Anna Maria Passaseo, Università di Messina, e il dott. Umberto Spaticchia, Graphic designer.

Le conclusioni sono affidate al prof. prof. Donatello Smeriglio, Direttore percorso TFA Sostegno – VIII Ciclo dell’Ateneo peloritano.

All’evento parteciperanno, tra gli altri, circa cento professori delle Scuole medie superiori interessate all’implementazione di metodologie innovative e inclusive per la didattica digitale.

“L’Università di Messina – ha detto il prof. Pira – consegna al mondo della formazione ed alla società civile le linee guida di una didattica innovativa che mette al centro lo studente ‘oggi’, che intende avvalersi delle opportunità che il progresso tecnologico consente e riconosce l’importanza dei nuovi codici comunicativi come strumento, forse l’unico, in grado di veicolare valori ampiamente e storicamente condivisi e di conservare quel patrimonio culturale comune che identifica e unisce, nel tempo, le generazioni”.

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