Ieri sera al Teatro Antico di Taormina è andata in scena tutta la magia che la Musica con la sua grande potenza, anche evocativa, riesce a creare.
È stato possibile ammirare un appassionato Maestro Roberto Molinelli, ideatore
di una versione sinfonica dell’album “Barcelona”, dirigere la Women Orchestra e il Coro Lirico Mediterraneo, in “Queen Barcelona Opera Rock”, una produzione del Sicilia Classica Festival.
Al centro, grandi protagonisti della serata, a reinterpretare il meraviglioso feeling artistico tra Freddie Mercury e Monserrat Caballé e le loro voci iconiche, il rocker svedese Magnus e il soprano palermitano Desirée Rancatore. “Queen Barcelona Opera Rock”, andato in scena in Prima assoluta, è l’orchestrazione sinfonica dell’album Barcelona e nel finale propone i successi dei Queen.
È un’iniziativa innovativa che unisce rock e lirica, come era nei desideri di Freddie Mercury, come ha tenuto a precisare il Maestro Molinelli, e mostra quanto il leader dei Queen avrebbe nel tempo realizzato se fosse rimasto tra noi.
La “Japonaise” e altri brani tratti da Barcelona, tra i quali il bellissimi duetti “How can I go on” e “Barcelona”, hanno acceso il pubblico, che ha potuto emozionarsi apprezzando le bellissime voci dei due artisti. Passando poi ai successi dei Queen la versione strumentale di “Too much love will kill you”, ha evidenziato la bravura della Women Orchestra, che è oggi un’importante realtà artistica, un ensemble tutta al femminile costituita da musiciste siciliane, nata nel 2017, con l’intento di lanciare un messaggio forte contro la violenza di genere, e diretta da Alessandra Pipitone, che è stata chiamata sul palco dal Maestro Molinelli.
Tutta la potenza della voce di Magnus e la sua energia sono state esaltate in brani come “Innuendo” e “Don’t Stop Me Now” nel corso del quale l’artista è sceso dal palco e si è avvicinato agli spettatori coinvolgendoli. E poi, ancora, “We are the champions”, scritta da Freddie Mercury con l’ intento di conquistare la gente e, quella canzone dei vincitori, ancora una volta è riuscita ad entrare nei cuori dei presenti e il teatro si è improvvisamente illuminato di tantissime lucine, con cui il pubblico ha partecipato all’esecuzione del noto brano e del successivo “Somebody to love”.
Suggestiva, sin dalle prime note, la reinterpretazione a cura di Desirée Rancatore del meraviglioso brano “Love of my life”, con un particolare arrangiamento in chiave mozartiana, che il Maestro Molinelli ha ideato proprio per lei, che si conferma con la sua splendida voce una delle più grandi stelle nel panorama internazionale.
E ancora altri successi dei Queen come “We Will Rock You” e “Bohemian Rhapsody”, canzoni che fanno comprendere la grande forza e valenza della Musica, che sovrasta ogni cosa e innalza verso il cielo, donando emozioni indescrivibili.
Poi è stato il momento di “Radio Ga Ga”, col pubblico ormai gioiosamente partecipe, che cantava e batteva le mani seguendo il ritmo ed emulando la gestualità di Freddie Mercury.
Il meraviglioso duetto “The show must go on” ha chiuso lo spettacolo, certamente bello e unico nel suo genere, come ormai siamo abituati ad attenderci dal Sicilia Classica Festival.
Il bis di “Barcelona”, richiesto dal pubblico che cantava ormai in piedi sotto il palcoscenico, mostrando vicinanza e apprezzamento ai grandi artisti, ha concluso uno spettacolo straordinario, in omaggio a Freddie Mercury e Monsarrat Caballé, sempre eterni e immensi.
Tanti i giovani presenti, a conferma della capacità e bravura del Sicilia Classica Festival presieduto da Francesco Ciprì e col direttore artistico Nuccio Anselmo, nel perseguire, con produzioni di pregio, il progetto di avvicinare i giovani alla lirica.
Ester Isaja