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Cronaca

“Spazio Noponte”: Sabato 20 Aprile , a Villaggio UNRRA e Contesse per una passeggiata no ponte

Il ponte sullo Stretto atterra nella nostra città come una “invasione”

Che i cantieri del ponte non interesserebbero solo la zona nord della città è evidente ormai a tutti. La pubblicazione delle mappe e il lunghissimo elenco degli espropri hanno clamorosamente sconfessato gli eleganti rendering pubblicati ad arte per dare una rappresentazione edulcorata dell’impatto che l’infrastruttura avrebbe sul territorio. E se coloro che verranno colpiti dalle procedure di esproprio sarebbero sradicati dalla loro abitazione, dalla loro comunità, dalla loro rete amicale, gli abitanti di interi quartieri interessati dai cantieri si troverebbero per molti anni in una condizione di invivibilità.

Il ponte sullo Stretto atterra nella nostra città come una “invasione”. Questa espressione viene sempre più utilizzata tra gli abitanti e anche in ambito istituzionale. Ma se quella del ponte è una “invasione”, una “occupazione” del territorio decisa altrove, a noi non resta che difenderlo, resistere a chi vorrebbe trasformarlo in un luogo da cui trarre profitto e lasciare macerie. Lo abbiamo promesso fin dal primo giorno in cui la minaccia del ponte è stata nuovamente avanzata e a quella promessa rimarremo fedeli. Non resteremo inermi ad assistere alla distruzione della nostra città.

Il movimento no ponte, che nell’ultimo anno ha organizzato tre partecipati cortei e numerose iniziative nel corso delle quali sono state smascherate tutte le bugie che erano state raccontate agli abitanti per promuovere un’opera inutile e dall’impatto ambientale devastante, è oggi molto più forte e si susseguono ormai settimanalmente nuove manifestazioni che coinvolgono settori diversi della nostra comunità. L’ultima di questa è stata la straordinaria assemblea dei Docenti no ponte svoltasi sabato scoro presso la Sala Fasola.

L’estate che viene sarà un’altra estate di lotta e se davvero dovessero essere avviati i cantieri saranno quelli i luoghi in cui porteremo la nostra opposizione. I prossimi giorni saranno, invece, dedicati a creare eventi di discussione e mobilitazione sui luoghi che più fortemente sarebbero coinvolti nel processo di devastazione cui verrà sottoposta la città. Sabato 20 Aprile saremo a Villaggio UNRRA e Contesse per una passeggiata no ponte, con concentramento nella piazza della Scuola Salvo D’Acquisto, Via Calispera n° 23, alle ore 15:30, con l’obbiettivo di manifestare contro la prosecuzione dell’iter del ponte e aprire una discussione pubblica in un contesto che sarebbe quello che dopo la zona di Faro/Ganzirri sarebbe la più colpita dai cantieri.

 

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