Si svolgerà giorno 11 alle ore 11:00 in Prefettura l’incontro per l’espletamento del tentativo di conciliazione obbligatorio tra i vertici del CAS e la Uiltrasporti che ha attivato lo scorso luglio le procedure di sciopero.
Ribadiremo in Prefettura come Organizzazione Sindacale, scrivono Katia Di Cristina Segretario Generale Uiltrasporti Sicilia, Nino Di Mento Segretario Generale Uiltrasporti Messina e Angelo Passari Segretario Provinciale del Settore, le enormi problematiche già più volte evidenziate, incentrate innanzi tutto, sulla cronica carenza di personale che si registra in tutti I settori, cominciando sull’adeguamento orario del personale part-time dei 105 lavoratori, ad i quali urge una rettifica del contratto delle ore come da regolamento organico vigente al CAS, la definizione della parte economica dell’accordo di secondo livello dall’anno 2023, l’apertura della trattativa per l’anno 2024, mancata discussione della pianta organica relativa alla riqualificazione del personale, sospensione da parte del consorzio delle assunzioni a seguito di concorso pubblico bandito, chiusura improvvisa dei punti “blu” nei mesi estivi con conseguenti disagi per l’utenza, ed infine ma non per ultimo, registriamo una situazione critica di alcuni servizi essenziali quali il Centro Radio e Sicurezza al Traffico con personale insufficiente per coprire anche la turnazione base.
Le problematiche di cui sopra concludono Di Cristina, Di Mento e Passari, non sono più rinviabili, che passano dalla sicurezza dei lavoratori, all’assistenza all’utenza che attraversa le Autostrade Siciliane, pagando un pedaggio oneroso in cambio di cantieri infiniti, restringimenti, incidenti e disservizi, problematiche che meritano le dovute attenzioni e risoluzioni, ma in mancanza di risposte concrete ma soprattutto credibili, da parte dei vertici del CAS, saremo costretti nostro malgrado, ad indire la prima azione di sciopero.