Un nuovo atto vandalico è stato compiuto questo pomeriggio nella zona di Villa Dante ai danni di un mezzo di Atm spa. Secondo la testimonianza dell’autista in servizio sulla linea 7 (Zafferia), intorno alle ore 16 , il bus elettrico appartenente alla flotta dell’Azienda Trasporti di Messina si stava dirigendo verso il capolinea Villa Dante quando improvvisamente è stato preso di mira da un gruppo di ragazzi, che hanno lanciato un sasso contro il vetro laterale del mezzo, mandandolo in frantumi. Fortunatamente, in quel preciso momento, a bordo non c’erano viaggiatori, che per pura casualità erano scesi all’ ultima fermata prima del capolinea. Tanta paura invece per il conducente, che è rimasto illeso ma che ha vissuto attimi di inevitabile panico.
“Siamo sconcertati -commentano il sindaco Federico Basile e il presidente di Atm Spa Giuseppe Campagna – per la frequenza con cui si ripetono atti vandalici contro beni comuni e che mettono a repentaglio anche l’incolumità pubblica”.
“L’episodio di oggi – aggiunge il presidente Campagna – è particolarmente grave perché, oltre a danneggiare l’autobus, i sassi avrebbero potuto colpire e ferire il nostro autista o le persone a bordo qualora l’autobus non si fosse svuotato poco prima” .
Atm spa denuncerà l’ accaduto alle Forze dell’Ordine, con la speranza che chi ha compiuto questo gesto sconsiderato venga individuato e punito. Esprimo, infine, massima vicinanza al nostro operatore di esercizio per questo triste episodio accaduto mentre era in servizio”.
Uiltrasporti: l’imbecillità non ha limiti!
La sicurezza degli operatori d’esercizio di A.T.M. S.p.A. è dell’incolumità pubblica sia oggetto di una campagna di sensibilizzazione di come si vive in società.
Vile ed inaccettabile, è l’aggressione subita ai danni della linea 7 nei pressi di Villa Dante, dove oggi pomeriggio, pare, che un gruppo di scalmanati non ancora identificati, hanno sfondato il vetro dell’autobus in marcia, per fortuna vuoto, tirando delle pietre.
L’ennesimo atto violento dopo quello verificatosi al capolinea di Giampilieri da parte di un uomo, il fenomeno continua a crescere.
La Uiltrasporti esprime solidarietà e vicinanza all’autista coinvolto è chiede che all’azienda trasporti si appresti ad adottare urgentemente una campagna di sensibilizzazione sociale, per un fenomeno che comincia a diventare pericoloso non solo per chi lavora, ma anche per l’incolumità pubblica.
Devono necessariamente essere portate avanti politiche inerenti la salvaguardia della sicurezza degli Operatori d’Esercizio, scrive Mino Di Mento Segretario Generale Uiltrasporti e Francesco Macrì Segretario Aziendale Uiltrasporti, cercheremo di fare del nostro meglio, come Organizzazione Sindacale, affinché siano inclusi anche nell’integrativo contrattuale, protocolli specifici di supporto ed a tutela della categoria, atti a scoraggiare quanto più possibile il terpretarsi di atti violenti, a scapito degli Operatori d’Esercizio, Ausiliari del Traffico, Verificatori, nonché degli Operatori del servizio Rimozione forzata.
Lavoratori che su strada, conclude Di Mento e Macrì, rischiano pericolosamente il quotidiano.