Botta e risposta tra l’amministrazione Basile e la consigliera di Prima l’Italia Amalia Centofanti, accusata dall’esecutivo di avere strumentalizzato gli eventi dopo la denuncia della chiusura della palestra di Villa Dante a causa del crollo del controsoffitto.
Ma l’esponente del partito di Salvini non ci sta e respinge le accuse al mittente ricostruendo la tempistica degli eventi.
“Il crollo il 27 gennaio, la chiusura due giorni dopo e i lavori iniziati solo dopo la mia interrogazione, depositata il 5 febbraio. Vecchia storia: noi denunciamo carenze o problemi, Palazzo Zanca interviene (o comincia a intervenire) in sordina e poi accusa l’opposizione di strumentalizzazione. Mi dispiace ma io non ci sto. Ritengo banale e fuori luogo la replica di un’amministrazione costantemente in ritardo. Il crollo del controsoffitto della palestra di Villa Dante è antecedente all’alluvione che ha colpito la città. Nessun intervento è stato eseguito fino a ieri: siamo stanchi dei vani tentativi della Giunta Basile volti a oscurare il lavoro svolto dai consiglieri appartenenti ad altre aree politiche”.
La consigliera di Prima l’Italia rincara la dose e sottolinea che “sono trascorsi già 2 anni dal mio primo intervento in merito alla situazione di precarietà di questa palestra, ma ancora persiste il cattivo odore di umido all’interno della struttura e gli spogliatoi continuano a essere inutilizzabili dove il tetto è lesionato e rovinato dalla preesistente umidità, perché non si è provveduto a riparare i danni.
Invece, come di consueto, l’amministrazione si è premurata di pubblicizzare il lavoro svolto per l’arena di Villa Dante con un grande evento d’inaugurazione, dimenticando di intervenire all’Interno della palestra dove giornalmente diverse persone, diverse anche disabili, svolgono gli allenamenti e di sistemare l’impianto di areazione. E i lavori di efficientemento energetico previsti che fine hanno fatto?L’assessore Caminiti -conclude Centofanti- ha ribadito più volte che sono disponibili 4 milioni e mezzo di euro del PON METRO 2021-2027 ma al momento sono solo parole.
