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Cronaca

Ilavoratori dell’ATM scrivono al Sindaco Basile

Condivisa e approvata dall’assemblea dei lavoratori tenutasi in data 12/12/2022

 A EGUIRE LALETTERA APER TA DEI DIPENDENTI ATM S.p.A. AL SINDACO DI MESSINA:
Sig. Sindaco, sicuramente sarà al corrente della vertenza in atto in ATM S.p.A. che ormai ha assunto i
connotati dello scontro frontale fra dipendenti e Direzione Aziendale. La triste vicenda continua a consumarsi
con comunicati di reciproca accusa fra i nostri sindacati e il management aziendale, gli scioperi si susseguono
e noi siamo sottoposti a una sorta di caccia all’uomo pretestuosa, tesa a dimostrare una nostra presunta
inefficienza per giustificare la gestione del personale che sin dal primo momento si è rivelata
immotivatamente autoritaria, provocatoria, compressiva dei diritti e lesiva della dignità. L’efficienza del
servizio che la direzione aziendale propaganda giornalmente negli organi di stampa, non può essere posta a
compensazione del trattamento da caserma punitiva che subiamo giornalmente sul posto di lavoro. Se il
servizio funziona non è solo merito dello staff dirigenziale, è anche frutto del nostro impegno, della serietà e
della professionalità con cui svolgiamo il nostro lavoro e delle notevoli sovvenzioni di cui può disporre ATM
S.p.A. grazie ai sacrifici economici dei cittadini messinesi, delle nostre famiglie messinesi, che oltre ai nostri
stipendi pagano anche quelli recentemente aumentati del consiglio di amministrazione. Non scioperiamo per
chiedere aumenti di salario, privilegi o trattamenti di comodo, stiamo protestando per il rispetto della nostra
dignità, contro le centinaia di sanzioni disciplinari pretestuose che non hanno eguali nel resto d’Italia, contro
le richieste di risarcimento danni in unica soluzione, con tanto di messa in mora che ha già messo in ginocchio
i bilanci familiari di molti colleghi. Protestiamo per il rispetto dei giovani ragazzi apprendisti, messi alla guida
dei mezzi pubblici dopo un brevissimo affiancamento di facciata con i colleghi anziani, sottoposti come tutti
noi allo straordinario obbligatorio, costretti a lavorare con la costante paura di non conferma del contratto a
conclusione del periodo di apprendistato. Protestiamo per il diritto all’assistenza dei nostri familiari disabili
garantito dalla legge 104, che l’azienda vorrebbe gestire secondo le proprie esigenze, trascurando le priorità
degli infermi. Scioperiamo per il diritto alle ferie che la direzione concede a propria insindacabile scelta
favorendo i più “obbedienti”, stiamo lottando contro un sistema dei provvedimenti disciplinari che consente
all’azienda di essere accusatrice e giudice allo stesso momento. Abbiamo scioperato per accendere i riflettori
su un sistema torbido degli avanzamenti di carriera e aumenti di stipendio che favorisce le carriere
precostituite di soliti noti, in spregio alla professionalità e alla meritocrazia. Scioperiamo e continueremo a
protestare per rivendicare garanzia di sicurezza per noi e per l’utenza e per denunciare l’ignobile azione
denigratoria nei nostri confronti che ci espone giornalmente all’aggressione dell’utenza scalmanata. Signor
Sindaco, non siamo delinquenti, fannulloni, nostalgici o furbetti del cartellino come qualcuno ci descrive,
siamo messinesi anche noi, lavoratori messinesi che reclamano solo il rispetto della loro dignità. Lei è il primo
cittadino, molti di noi l’hanno votata riponendo in Lei la massima fiducia, domani è in programma la seconda
azione di sciopero e già l’azienda si attrezza con ogni mezzo per farla fallire, a prescindere dal risultato che
sarà sottoposto al solito balletto dei numeri da una parte e dall’atra, la invochiamo a dare ascolto al nostro
grido d’allarme, l’intervento del Sindaco vale più di 100 scioperi e 1000 tavoli di trattativa con i sindacati.
Siamo messinesi anche noi, l’aspettiamo in azienda!!!
Condivisa e approvata dall’assemblea dei lavoratori tenutasi in data 12/12/2022

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