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Cronaca

Fondovalle Tortorici – Bivio Due Fiumare”, servono interventi concreti per la sicurezza. Un’interrogazione parlamentare dell’on. Leanza (PD)

Dopo vent’anni di parole, adesso basta: servono i fatti

“Basta parole: adesso servono interventi concreti per la sicurezza della Fondovalle Tortorici – Bivio Due Fiumare” Il Comitato cittadino “Strada Tortorici – Bivio Due Fiumare” esprime il proprio ringraziamento al Sindaco di Tortorici, dott. Carmelo Rizzo Nervo, per la recente iniziativa con cui ha promosso la pulizia di alcuni tratti della strada di collegamento tra Tortorici e il Bivio Due Fiumare. Un gesto concreto che dimostra attenzione e senso di responsabilità verso il territorio e i cittadini. Un ringraziamento va anche al gruppo “Tortorici Terzo Millennio”, che con grande senso civico attraverso un sit-in ha contribuito a mantenere viva l’attenzione su una problematica che da anni pesa sulla comunità oricense. Una strada insicura e abbandonata, nonostante questi sforzi, la situazione della Fondovalle Tortorici – Bivio Due Fiumare rimane gravissima. La carreggiata presenta frane, cedimenti, buche, cunette ostruite e tratti privi di segnaletica, ma ciò che più preoccupa è la mancanza totale di guardrail in lunghi segmenti particolarmente pericolosi, in corrispondenza di alti muri di sostegno e tratti a ridosso del fiume. Come documentato dalle fotografie allegate, il rischio di incidenti è concreto e quotidiano: basta una distrazione o una manovra errata per finire nel vuoto o nel torrente sottostante. Il Comitato sottolinea che questa situazione viola le più elementari norme di sicurezza stradale, esponendo automobilisti, autotrasportatori e mezzi scolastici a pericoli inaccettabili. Vent’anni di parole: adesso basta “Da oltre vent’anni si parla di questa strada – dichiarano i rappresentanti del Comitato – ma dopo riunioni, promesse e sopralluoghi, nulla è cambiato. Oggi diciamo con forza basta parole: è il momento di agire, di mettere in sicurezza la strada e di chiarire di chi è la responsabilità.”Il Comitato ha inviato una nota ufficiale agli Onorevoli Pino Galluzzo, Bernadette Grasso e Calogero Leanza, all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, alla Città Metropolitana di Messina, chiedendo di accertare la titolarità giuridica della strada e di individuare l’ente competente alla manutenzione e alla sicurezza. Nella nota vengono richiamati due Decreti regionali uno del 1986 e l’altro del 1987, con i quali la Regione Siciliana finanziò la costruzione della via rurale corrispondente all’attuale Fondovalle Tortorici – Bivio due Fiumare. “I cittadini non possono più attendere. Ogni giorno migliaia di persone percorrono una strada insicura e priva di protezioni. La sicurezza non può più aspettare. Chiediamo interventi urgenti di consolidamento, il ripristino dei guardrail, la manutenzione straordinaria e la definizione chiara delle responsabilità. Dopo vent’anni di parole, adesso basta: servono i fatti.” Il Comitato Spontaneo “Strada Tortorici – Bivio Due Fiumare” (Portavoce: Giuseppe Bontempo, Bruno Pintagro, avv. Alvaro Riolo, Antonio Favazzo, Giuseppe Favazzo, Giuseppe Paterniti, Franco Franchina

Leanza (PD): “Subito chiarezza sulla proprietà della strada Fondovalle Tortorici – Bivio Due Fiumare e interventi di messa in sicurezza”.

L’on. Calogero Leanza ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere alla Regione intervenire facendo piena chiarezza sulla titolarità amministrativa e patrimoniale della strada “Fondovalle Tortorici – Bivio Due Fiumare” avviando immediatamente interventi in via d’urgenza nei tratti oggi più pericolosi.

«Parliamo di un’arteria realizzata con fondi regionali e utilizzata quotidianamente da centinaia di cittadini e operatori economici dei Nebrodi – dichiara Leanza – ma che oggi versa in condizioni non più accettabili: cedimenti, assenza di guardrail, mancate manutenzioni. Prima di tutto bisogna chiarire quale sia l’ente titolare e quindi chi deve intervenire, mettendo in sicurezza i punti critici.»

Nell’interrogazione viene chiesto al Governo regionale di accertare formalmente a chi appartiene la strada e di indicare l’ente che deve gestirla stabilmente, così da superare l’attuale situazione di incertezza che ha finito per bloccare gli interventi. Contestualmente viene sollecitata l’attivazione di un piano immediato di messa in sicurezza per tutelare l’incolumità degli utenti e garantire la piena fruibilità del collegamento.

L’onorevole Leanza ha inoltre trasmesso il testo dell’interrogazione ai sindaci dei Comuni interessati, Tortorici, Naso, San Salvatore di Fitalia e Castell’Umberto, anche condividendo e dando supporto all’iniziativa del comitato civico spontaneo nato sull’argomento.

«Questa strada è una infrastruttura strategica per l’area interna – conclude Leanza – e la Regione ha il dovere di dare una risposta chiara e rapida sul soggetto competente ad intervenire sugli interventi da eseguire, oggi non più rinviabili.»

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