Si è svolto regolarmente, nonostante la pioggia, il corteo programmato nel pomeriggio di giovedì 26 e organizzato dal comitato spontaneo formato da cittadini, commercianti e professionisti.
Le basi della protesta nascono dalla mancata condivisione con la cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale del Sindaco Basile, inerenti scelte di viabilità, come l’isola pedonale del viale San Martino, la pista ciclabile, le prossime ZTL, i parcheggi ed altro che, secondo chi oggi, rappresentando un ben più vasto gruppo di cittadini, partecipando al corteo che si è svolto, ritiene che non siano state prese tenendo nel dovuto conto le esigenze della città, di chi ci lavora, di chi vuol viverla e neanche delle basilari regole di sicurezza.
A guidare la nutrita rappresentanza di messinesi c’era l’ingegnere Gaetano Sciacca. “La città di Messina al contrario di quello che si vuol far credere – ha detto Sciacca ai partecipanti riuniti in piazza Unione Europea – dimostra di avere un civismo e quel senso di appartenenza che molto spesso non ci viene riconosciuto”. Dai balconi di Palazzo Zanca, né tanto meno dall’ingresso principale della sede comunale, nessuno dell’amministrazione comunale è venuto a confrontarsi con i manifestanti. “Finché questa amministrazione non capirà – ha tenuto ad evidenziare Sciacca – che non accetteremo mai decisioni calate dall’alto, come diktat emanato dalla Giunta comunale – continueremo a far sentire la nostra voce pacifica ma ferma di messinesi. Perché il segreto di una buona amministrazione è quello della condivisione che significa dialogo con i cittadini. Un concetto che, ricordo, è scritto nelle linee guida proprio dell’Europa”.