Il Tribunale di Patti ha condannato a sette anni e sette mesi di reclusione ad un ostetrico che lavorava all’ospedale di Sant’Agata di Militello. L’uomo, Abdel Hadi Favez, oggi 67enne, era stato sospeso dal lavoro nel 2018, quando i carabinieri di Santo Stefano di Camastra hanno eseguito l’ordinanza del gip del Tribunale di Patti su richiesta della Procura. La sentenza, di primo grado. Dalle indagini e dalle testimonianze gli inquirenti sono riusciti a ricostruire numerosi episodi di violenza nei confronti di giovani donne delle quali l’ostetrico avrebbe, secondo le indagini eseguite, approfittato proprio nelle fasi antecedenti al parto. Quattordici le violenze sessuali accertate fra il 2016 e 2017. Gli atti sessuali, palpeggiamenti a mani nude venivano camuffate e rappresentate come necessarie da attuare per monitorare le fasi pre-parto. Le vittime, quasi sempre al primo parto e non conoscendo le procedure, subivano quelle violenze e sicure del fatto che “dopo il parto sarebbe finito tutto” ma si rendevano conto delle anomalie. L’ostetrico pretendeva infatti l’assenza di familiari durante le visite. L’imputato è stato anche condannato in solido con il responsabile civile, al risarcimento dei danni in favore delle costituite parti civili da liquidarsi in separata sede, nonché al pagamento delle spese legali delle parti civili. Il Tribunale ha disposto anche l’interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all’amministrazione di sostegno, ha dichiarato la sospensione dell’imputato dall’esercizio della professione per tre anni e applicato, dopo l’esecuzione della pena e per la durata di un anno, il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati abitualmente da minori, divieto di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minori nonché l’obbligo di informare la polizia sulla propria residenza.
